Migliorare la reputazione – comunicare il valore dei prodotti e il loro impatto sociale

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Migliorare la reputazione – comunicare il valore dei prodotti e il loro impatto sociale

Ottenere stima e considerazione in un mercato concorrenziale è una sfida. Le rivoluzioni industriali hanno fatto sì che il nostro sistema socio-economico sia cresciuto in un ambiente di concorrenza sleale, corruzione, alienazione, stress e carenza di comunicazione.
Nelle organizzazioni le persone diventano sempre più oggetto funzionale e non vengono valorizzate per la loro umanità, a tal punto che tutti la stiamo perdendo. E’ con la quarta rivoluzione industriale che il genere umano ha una possibilità per rivisitare l’evoluzione tecnologica in un contesto di ben-essere. La quarta rivoluzione trascina l’uomo in una riflessione sul suo valore e su quello della tecnologia.
Grazie ad una maggiore educazione, un mercato più liberale e investimenti nella ricerca e sviluppo, l’uomo ha saputo creare prodotti e servizi tecnologici che si sostituiscono al “lavoro dei suoi fratelli”. Questa rivoluzione porta alla perdita di posti di lavoro tradizionali, che saranno sostituiti da nuove professionalità e mestieri.
In questa fase di transizione è importante per chi governa, chi guida e chi ne è partecipe abbiano un patto di relazione, dove venga riconosciuta la collaborazione come un valore di inclusione sociale per rispondere ai bisogni dell’uomo e del pianeta.
Di fatto al momento stiamo trascurando che la tecnologia offre opportunità di essere più vicini e veloci, ma è una vicinanza remota. Ci dimentichiamo delle emozioni che accompagnano lo stare insieme. Noi tutti, siamo concentrati sulla nostra immagine, invece di pensare ad una reputazione, che è fondata su valori e principi etici, sulla trasparenza e sull’integrità.
La voglia di libertà, ci sta portando verso una dipendenza dalla tecnologia, che sia una macchina, uno smartphone o un robot così evoluto che sostituisce un assistente sociale. Ma che male c’è nel chiedere all’altro? Ormai siamo governati dall’auto-aiuto.
I prodotti che vengono inseriti sul mercato sono capaci di rispondere a qualsiasi bisogno, anzi ne creano di nuovi. Nonostante si pratichino politiche di diversità ed inclusione, pretendiamo la perfezione, e cerchiamo nella tecnologia una panacea.
I prodotti o servizi di un’impresa hanno maggiore possibilità di successo se gli imprenditori e il loro staff sono capaci di raccontare ad un pubblico specifico e interessato, il loro impatto sociale.
L’impatto sociale di un prodotto o servizio, non si limita alla soddisfazione di un bisogno di un singolo cliente, ognuno di noi ha relazioni, e quasi tutti usiamo (in maniera non sempre consapevole e competente) i social media, pertanto un prodotto o servizio è capace di coinvolgere altre persone. Organizzazioni chiedono partecipazione del pubblico, ma quanti di noi si fermano a riflettere sull’impatto del nostro “mi piace”?
L’impresa o l’organizzazione ha maggiore possibilità di creare interesse e generare una vendita raccontando ai clienti e alla sua comunità, come il suo prodotto o servizio, fornisce un mezzo per migliorare la vita.
Elevare quindi la vendita ad uno scopo più sfidante che sia il raggiungimento di uno sviluppo sostenibile, creare una consapevolezza del ruolo del singolo in una società, come singolo in una collettività, capace di contagiare e creare uno spirito nuovo che agisce con coraggio e determinazione per essere persone più felici, essere protagonisti di un cambiamento culturale verso la sostenibilità economica, sociale, ambientale. Questo investimento non si limita ad un’immagine, ma porta risultati costanti per una reputazione durevole e riconosciuta, se non dalle persone, sicuramente dal pianeta.