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Workshop Systems Thinking Change Management @26th annual European Experiential Educators Conference in Olanda

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28 Aprile- 2 maggio 2022 – In uno scenario naturale, ho partecipato alla 26° conferenza Europea degli Educatori Esperienziali. Il format è quello di un barcamp in Open Space Technology dove il programma viene realizzato dai formatori che offrono le loro competenze per altri formatori.

In questa conferenza ho scelto di combinare 3 strumenti che uso come formatrice indoor e outdoor. Ho offerto un workshop esperienziale sul comportamento del pensatore sistemico. Ho aperto il workshop con le carte CCS di cui sono loro partner per l’Italia, per consentirli di conoscersi attraverso occhi diversi, ed usato lo stesso strumento in chiusura per darsi un feedback ed un consiglio per il futuro. Il cuore del workshop si è svolto con l’ausilio delle carte del comportamento del Pensatore Sistemico, sono oltre 16, e le carte descrivono i comportamenti che dimostra e dei consigli per attivarsi. Il gioco è stato quello di scegliere i comportamenti di cui già diamo testimonianza, i partecipanti divisi in gruppi di 4 hanno ascoltato le storie reciproche, e la riflessione è stata attorno a quello che hanno appreso e indirettamente l’esperienza di come crescere. Il risultato è stato davvero eccitante ed emozionante, con tanto di lacrime emozionali. Si parla spesso del pensiero sistemico, ma non è ovvio esibirlo. Per scoprire quali sono, eccoli qua: https://ttsfilestore.blob.core.windows.net/ttsfiles/habits-single-page-2020.pdf

Ho partecipato a oltre 8 workshop di colleghi eccezionali, sperimentando metodologie conosciute e sconosciute, ci siamo arricchiti reciprocatamento condividendo sapere e conoscenze. Eravamo tutti provenienti da paesi diversi, 80 educatori da più di 12 paesi europei, e anche una persona dal Pakistan/USA.

La sede è stata quella di Sonnewende (https://zonnewende.nl/, https://goo.gl/maps/VsFH9zZBdJJweisJA, ) vicino ad Einhoven, con possibilità di tenere i nostri workshop indoor o outdoor, ed era tutto residenziale per 3 giorni. Veramente un clima di pace, professionalità e divertimento, così come la formazione esperienziale sa essere. L‘anno prossimo saremo in Polonia!

 


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Mentor StartUp Impresa Campus UNIFI 2022 sul tema del Nudge: la spinta gentile

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Dal Novembre 2021 a Marzo 2022, ho messo a disposizione le mie competenze in tema di sostenibilità e d’imprenditorialità per i giovani.

Sono stata Mentor Manageritalia per Impresa Campus UNIFI, call 12, affiancando 4 giovani studenti per la realizzazione di una start up innovativa in tematiche comportamentali. Di seguito la lista dei selezionati alla call: https://www.unifi.it/upload/sub/csavri/impresa_campus/icu_settembre_dicembre_2021.pdf

Sono stata selezionata dalla Startup EPSICON, il cui scopo era di facilitare le associazioni nell’organizzazione, nella comunicazione e nell’attrazione di persone ai propri eventi, attraverso le tecniche legate al mondo della scienza del comportamento umano, attraverso behavioural economics, ovvero la scienza del NUDGING.

I nudge (vedi sotto), dal termine inglese sono una “spinta gentile”, uno strumento poco utilizzato nelle aziende, e la start-up intende proporlo per portare cambiamento nei comportamenti per la CSR e sostenibilità ambientale e sociale nelle aziende IT.

Purtroppo Epsicon non ha vinto il bando, ma i 3 giovani hanno appreso come costruire un business model canvas, definire la concorrenza e le opportunità del mercato, a costruire un elevator pitch di 3 minuti.

Ringrazio Di Pasquale Gianluca Piazzoli Andrea Pinna Samuele Sgaramella Giampietro per avermi scelto e spero di vederli presto nel mercato del lavoro.

Cosa sono i nudge?

Un nudge è “ogni aspetto nell’architettura delle scelte che altera il comportamento delle persone in modo prevedibile senza proibire la scelta di altre opzioni e senza cambiare in maniera significativa i loro incentivi economici. Per contare come un mero pungolo, l’intervento dovrebbe essere facile e poco costoso da evitare. I pungoli non sono ordini.” (Thaler & Sunstein, 2018).

Possiamo quindi iniziare dicendo che un nudge, da definizione:
– ha come obiettivo quello di modificare un cambiamento in maniera prevedibile, quindi nella direzione desiderata. Per farlo, è ovviamente necessario che il nudge venga testato in maniera sperimentale e controllata e che ci sia quindi un’evidenza empirica del suo funzionamento. Il nudge non ha come obiettivo quello di cambiare opinioni ed atteggiamenti (e non ne avrebbe nemmeno il potere, trattandosi di un minimo intervento contestuale o ambientale);
– deve essere facilmente evitabile, non entrando quindi in conflitto con la libertà individuale;
– non prevede una ricompensa economica né un incentivo, neppure sotto forma di premio o regalo;
– non prevede una punizione o un divieto;
– non sta promuovendo un acquisto (altrimenti è una semplice promozione, e quindi marketing. Quando un in intervento di nudge viene usato per questi scopi, si parla di sludge);
– ha come obiettivo quello di spingere le persone a scegliere meglio, salvaguardando quindi la loro salute e, come fine ultimo, migliorando il benessere collettivo.

(fonte: Serena Iacobucci https://www.economiacomportamentale.it/2017/06/17/nudge-cose-la-spinta-gentile/)

 


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Sviluppo di Leadership con CCS Communication Compatibility System – Testimonial

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Da Gennaio a Giungo 2021 ho accompagnato il Direttivo Giovani dell’Associazione Toscana Spina Bifida in un percorso di intelligenza emotiva, orientamento al lavoro e sviluppo imprenditorialità, mettendoli anche in rete con Imprese, Associazioni di categoria, Sindacati e Agenzie del lavoro, Grandi Organizzazioni No Profit, e Pubblica Amministrazione.

Per alcuni laboratori (intelligenza emotiva, idea generation, vision e mission) abbiamo usato le carte e metodologia CCS di cui sono partner strategico.

Anna Martinelli ci ha lasciato la sua testimonianza sul valore che è stato per lei usarle, non solo in aula, ma anche fuori, nei contesti di vita quotidiana.

 

What are CCS Cards?

Shuffling through a pack of image cards as you think about a given topic, activates your brain. It stimulates all kinds of thoughts, memories, new ideas and emotions — even things that may not have come to you without the cards.

The Compatibility Communication System cards (or CCS Cards for short), are sets of photos, illustrations and words that have been expertly chosen for their capacity to trigger such responses in group facilitation, teamwork, coaching, relationships and self‑discovery.

•easily create trust and open communication • promote mutual disclosure

• tap tacit knowledge

• improve listening, sharing and collaboration

• ensure participation from the whole group

• stimulate creativity

Developed in Australia by CCS Corporation, following its beginnings as a world-wide award‑winning board game, the CCS is a unique communication product with a wellestablished capacity to stimulate conversation, interaction and clarity in group facilitation, coaching and self‑discovery. B

y using the capacity of imagery to tap emotions, new ideas, tacit knowledge and lived experiences, the CCS promotes full participation, clearer communication and a non‑threatening, light‑hearted atmosphere.

This makes it easier for people to uncover, openly share and communicate their thoughts and feelings. For over 20 years, the CCS has been used in more than 70 countries around the world —crossing all manner of language and cultural boundaries.

The CCS is used in programs for education and training, organisational and human resource development, team management, coaching, counselling, relationship development, conflict resolution, career development and self-discovery.

How CCS Cards work?

1. Everyone gets their own pack of CCS Cards.

2. Any card can mean anything to anyone at any time — there are no set meanings for the images.

3. So, everyone is free to pick whatever images they feel best represent the topic for them.

4. A topic is given and everyone shuffles through their packs to select cards.

5. Everyone shares their choices to reflect, connect and create.

CCS CORPORATION STRATEGIC PARTNER

Elena Piani | Piani Projects

e: elena@pianiprojects.com

t: +39 346 0846579 w: pianiprojects.com


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Intervento Webinar Sustainability Management – Viaggiare Verso un’Impresa Sostenibile Federmanager Toscana

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All’interno dell’iniziativa fiorentina di Jobbando, il 28 Ottobre 2021, insieme a Federmanager Toscana, in particolare con il collega Andrea Aloisi  e a Sandro Ratti, abbiamo organizzato un webinar legato al Sustainability Management, cliccando sul seguente link potete ascoltare e guardare il video

SUSTAINABILITY MANAGEMENT

Viaggiare verso un’impresa sostenibile

L’incontro ha previsto  un saluto del Presidente Valter Quercioli, una presentazione da parte del Coordinatore del gruppo di lavoro Sustainability and Circularity Team Andrea Aloisi, dove abbiamo condiviso i nostri obiettivi e anche i risultati raggiunti in questo anno di lavoro, per poi andare a offrire un momento “educational” legato alla definizione della sostenibilità e la rilevanza per le imprese da parte mia, ed un focus sulle competenze e figura del Sustainability Manager da Sandro Ratti, anche se tutt’oggi la figura è ancora difficile da definire in maniera standardizzata nelle imprese, dipende dalla visione, strategia, operations e anche cultura organizzativa.

Per ascoltare e visualizzare il video dei concetti di partenza Sostenibilità CSR e Shared Value potete cliccare qui

La seconda parte dell’incontro che ho facilitato, è stata di condivisione da parte di tre aziende del territorio come Sammontana, BH e Ruffino, ma  anche dell’associazione CTN Sezione Moda, su come stanno affrontando il tema della sostenibilità, definendone cos’è per loro, quali le attività in essere e future, nonché quale le figure coinvolte nell’organigramma aziendale e anche le collaborazioni esterne. Non da ultimo abbiamo affrontato come il tema della sostenibilità di intreccia con il tema dell’innovazione.

Un grazie a tutti i relatori e a Federmanager per credere che la tematica valga la pena essere affrontata con un approccio multistakeholder.

PROGRAMMA

Valter Quercioli, Presidente di Federmanager Toscana

Saluti e introduzione Andrea Aloisi, Consulente Federmanager Toscana, responsabile Team Sostenibilità e Circolarità – Il progetto Sostenibilità e Circolarità di Federmanager Toscana

Elena Piani, Consulente e Formatore Piani Projects Introduzione alla Sostenibilità e alla Circolarità, nuovo paradigma nelle aziende di tutte le dimensioni. Dai concetti di base alla visione strategica.

Sandro Ratti, Consulente Federmanager Toscana, Team Sostenibilità e Circolarità Cosa chiedono le aziende ai Manager, quali competenze sono oggi necessarie per gestire i nuovi progetti. La visione HR.

VISIONE STRATEGICA DI ALCUNE IMPRESE TOSCANE

Emanuele Rossini; HR Director; Ruffino SRL

Chiara Di Cesare; Coordinatrice Attività Sostenibilità; Sammontana SpA

Manuele Nipoti; Direttore generale; Lanificio Mario Bellucci SpA; Coordinatore Commissione Sostenibilità della Sezione Moda ; Confindustria Toscana Nord

Remo Tacconelli ; TPS Global Supply Chain Sustainability Leader; Baker Hughes


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To ensure our Sustainable Development, the climate crisis cannot be tackled alone.

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Youth4Climate[1]. Climate crisis & Africa. Ms. Nakate talks about funds to fight the climate crisis, but how many other problems are there to be solved?

#Poverty and #food are the first sustainable development goals, and certainly, climate change is causing problems to the procurement of food and healthy food for humans and animals, not to talk about the preservation of #biodiversity. However, according to the FAO also conflicts and population growth impact food insecurity[2] .

In 2007, I had the opportunity to travel 6000KM in Mali, one of the 25 poorest countries in the world[3] (source IMF 2021). I found no sewage infrastructure, nor waste management, and #plastics everywhere. In Mali I often heard people say “Le Plastique c’est Magnifique”, but plastic bags and waste are the football fields of children in Timbuktu and the food of few animals. Together with oil pipeline leaks, the very few aquifers are polluted, and the waste causes hazardous air and soil quality to ensure human and animal #life.

Access to #cleanwater causes terrible disease[4] , and more than 2 billion people in the world do not have access to clean water, causing over 830 million deaths.

Not to mention #children as soldiers and the absence of #infrastructures, which cannot be an answer for our sustainable development. Over the last 20 years, international #cooperation has evolved towards a #knowledge transfer system and with #microcredit, new agricultural enterprises are born and thanks to the internet #women have access to learning about #market prices for their primary resources and not only. The latest data shows how women are leapfrogging into digital agriculture[5] (UN link below), which is very encouraging.

Last but not the least, access to #education persists, only 30 to 50% of secondary-school-aged children are attending school, while only 7 to 23% of tertiary-school-aged youth are enrolled[6]

Female genital mutilation (#MFG) is a big issue, with 91.5 million girls over 9 years of age victims of this practice, in Sudan ’88% of women aged between 15 and 49 years old have experienced some MFG[7].

Africa is picking up all the challenges, an amazing continent, with also so many natural resources[8] and amazing cultures which still today respect Mother Earth, yet another problem is corruption[9]. Not only money is powerful, but also religion, food and politics drive many of the population in a direction which is not where the continent could be.

What would Africa be if it hadn’t experienced colonialism? How much has our Western world learned from 54 African countries and over 3000 tribes?

The climate crisis is not the only objective we need to mitigate to achieve sustainable development.

#SDGs #stakeholder #listening #weareinthisalltogether #sustainabledevelopment #socialbehaviour #changemanagement #economy #demandandsupply #awareness

 

  1. https://apnews.com/article/climate-change-business-science-summits-africa-aa79d1c9b8e056c3eea04bd8d93381b2
  2. https://www.fao.org/3/x8406e/X8406e01.htm
  3. https://www.infodata.ilsole24ore.com/2021/05/03/quali-sono-i-25-paesi-piu-poveri-del-mondo-infographic/
  4. https://www.unicef.it/media/oltre-220-milioni-di-bambini-in-africa-in-condizioni-di-insicurezza-idrica/ and https://www.repubblica.it/solidarieta/cooperazione/2019/03/04/news/acqua_pulita_piu_di_una_persona_su_quattro_nel_mondo_non_ne_ha_accesso-220717312/
  5. https://www.un.org/africarenewal/web-features/africa-leapfrogging-digital-agriculture
  6. https://www.un.org/africarenewal/magazine/december-2017-march-2018/africa-grapples-huge-disparities-education#:~:text=It%20is%20widely%20accepted%20that,still%20remain%20out%20of%20school.
  7. https://www.africarivista.it/africa-ferita-la-lotta-contro-le-mutilazioni-genitali-femminili/180268/
  8. Africa is home to some 30 percent of the world’s mineral reserves, eight per cent of the world’s natural Gas and 12 per cent of the world’s oil reserves.  The continent has 40 percent of the world’s gold and up to 90 percent of its chromium and platinum. The largest reserves of cobalt, diamonds, platinum and uranium in the world are in Africa. It holds 65 per cent of the world’s arable land and ten percent of the planet’s internal renewable fresh water source. https://www.unep.org/regions/africa/our-work-africa
  9. https://www.economist.com/leaders/2011/02/10/spread-the-wealth

 


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Relatrice Indagine UE sull’assunzione della Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR) da parte delle PMI e delle start-up europee

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Il 23 Aprile 2021, sotto richiesta dal European Enterprise Network PromoFirenze Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze. ho illustrato punto per punto le domande dell’Indagine Europea sulla Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR).

Numerose le tematiche del questionario da sviscerare

  • Condizioni di lavoro (trattamento equo di tutti i lavoratori, condizioni di lavoro, contrattazione collettiva, ecc.)
  • Questioni relative ai consumatori (relazioni commerciali con i consumatori)
  • Ambiente
  • Partecipazione e sviluppo della Comunità
  • Diritti Umani
  • Relazioni commerciali responsabili (relazioni eque con altre imprese)
  • Governance organizzativa (responsabilità verso gli stakeholder, gestione aziendale trasparente, sostenibilità/reporting non finanziario, )

Ai fini della costruzione di una buona policy e finanziamento UE, vi preghiamo collettivamente, di compilare il questionario entro il 30 aprile Grazie!

INDAGINE UE CLICCA QUI PER LA COMPILAZIONE

per i toscani, vi preghiamo di inviare il pdf een@promofirenze.it .

Ringrazio Paola Lesmo per la fiducia accordata.

#unioneeuropea #commissioneeuropea #EEN #survey #policy #engagement #participation #CSR #PMI #startupeuropee #Europa #comunità #territorio #dirittiumani #governance #lavoro #ambiente #consumatori #fornitori #traccilabilità #filiera #educazione #finanziamenti #innovation #sustainability


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Teoria U per Ascoltare la Sostenibilità e Generatività

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Quale idea/filosofia di formazione e di apprendimento appare più sintonica con l’istanza della sostenibilità?

In questo articolo delle Learning News Marzo 2021 dell’Associazione Italiana Formatori (AIF) https://associazioneitalianaformatori.it/download/articoliln/2021/LN0321_Olivieri_Piani.pdf scrivo assieme a Viviana Olivieri e con la co-facilitazione di Vittorio Canavese e di tutto il team di lavoro del gruppo 3, una proposta stimolante del Presencing Institute presso il quale mi sono formata 4 anni fa grazie a Susan George.

L’ascolto (mente, cuore e corpo) è chiave per il rapporto con noi stessi, la società e l’ambiente. Come formatori dobbiamo essere i primi ambasciatori del cambiamento necessario, vedere, percepire, sentire i sistemi, e cambiarli con partendo dalla consapevolezza più profonda del nostro essere, vivendo il nostro potenziale più alto.

Una delle domande da porci è sempre cosa dobbiamo lasciare andare perché il potenziale più alto emerga?

Un grande a tutto il team del Presencing Otto Scharmer Rachel Hentsch Spadafora Julie Arts Martin Kalungu-Banda

Team 3 AIF: Walter Coda, PAOLA FIORE Alessandra Orzella Franco Cesaro Gian Paolo Calzolaro Fabio Bassetti Rosa Tiziana Bruno  Giulia Colangelo Angela Cristina De Oliveira Michela Sapunzachi e al team Italiano


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La Pubblica Amministrazione è aperta ai diversi talenti

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Disability Manager

Perché la Pubblica Amministrazione non attrae talenti?

Quale le opportunità offerte dalla legge 68/99 e dal Jobs Act per la Disabilità ed Inclusione?

Quale il ruolo di un Disability Group e di un Disability Manager?

Ne abbiamo parlato con la Pubblica Amministrazione dell’Azienda Sanitaria locale Toscana Centro e la Cooperativa Sociale G. Di Vittorio in occasione del secondo incontro con gli stakeholders del lavoro all’interno del percorso formativo “Ascolto, Intenzione e Azione” di cui sono docente e rivolto ai giovani del direttivo dell’Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida.

L’incontro è stato molto interessante perché la D&I richiede davvero un patto sociale e un cambio del sistema nel modo in cui inseriamo i disabili e soprattutto culturale da parte del management e dei colleghi. Tante le necessità di formazione. La volontà e l’impegno è sentito e speriamo di creare nell’anno una tavola rotonda multi-stakeholder e fare emergere tutte le opportunità di innovazione sociale, organizzativa ed economica necessaria per il nostro benessere.

Grazie speciale a Ilaria Pratesi, Pietro Galliano, Lorella Masini, Antonella Garganese e come sempre alla leadership di Marco Esposito che crede per primo nel progetto di cui sono parte attiva.

Un grazie di tutto cuore, abbiamo tutti tantissimo da imparare per essere cittadini migliori e creare maggiore attrattività per i talenti all’interno della pubblica amministrazione.

Sappiamo tutti che la disabilità non è un limite, se non dal contesto, dobbiamo tutti lavorare per abbattere barriere, mentali in primis.


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EventLab Responsabilità Sociale d’Impresa, due casi significativi di generatività aziendale collettiva Decathlon-VISION & Mondora-Handbook

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EventLab Responsabilità Sociale d’Impresa, due casi significativi di generatività aziendale collettiva Decathlon-VISION & Mondora-Handbook

Informazioni sull’evento

Raccontati dai protagonisti: Fabio Silvestri (Leader Decathlon Vision Italia)e Francesco Mondora (Co-CEO Mondora B-Corp e SB).

L’incontro/laboratorio tratterà:

  • dei principi ed il processo sotteso dalla Theory U (Otto Scharmer – MIT) per la leadership del cambiamento;
  • delle esperienze di due aziende innovative che hanno coinvolto i loro dipendenti/collaboratori nella definizione della Vision e dell’Handbook aziendale (manuale operativo in tempo di COVID) attraverso il format AMA (Ask Me Anything) aperto anche alle domande dei partecipanti;
  • di una sessione generativa con i due testimoni attraverso un confronto sul tema della consapevolezza come elemento chiave della leadership del cambiamento.

Sarà anche l’occasione per poter conoscere e aderire al Laboratorio U.Lab 2x 2021 sugli Accordi di interdipendenza come strumento per moltiplicare gli effetti generativi sui Goal dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ed in particolare sul Goal 8 – LAVORO.

Oltre ai due testimoni interverranno :

Maria Antonietta Mura (VP Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria, Direttrice del Personale Gruppo Tuo Doreca)

Manuela Pagani Larghi (Co-founder Impact Hub Ticino, U.Lab Hub Lugano)

Paolo Fedi (Co-founder Benefit Innovation SB, U.Lab Hub Roma)

Elena Piani (Partner Benefit Innovation SB, U.Lab Hub Firenze)

Per informazioni rivolgersi a:

Paolo Fedi +39 3891916958 paolo.fedi@benefitInnovation.it

Elena Piani +39 3460846579 elenapianinz@gmail.com

Manuela Pagani Larghi +41 793026339 manuela.pagani@impacthub.net

Per iscriversi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-generativita-aziendale-collettiva-decathlon-vision-mondora-handbook-134665868237

 


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Workshop Leadership Dinamica @NERD Trainers

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Uno dei buoni risultati del lockdown è stata la collaborazione tra colleghi formatori. Grazie alle occasioni di incontro su Facilita2020 (*) è nato il mitico gruppo dei formatori NERD (Narratori di Esperienze Resilienti Digitali), un gruppo di 30 professionisti che a turno una volta al mese ci auto-formiamo, In co-docenza, offriamo un workshop gratuito al resto del gruppo.

Il 30 Novembre è stata la mia volta, ed assieme a Barbara Dardi, abbiamo ideato un workshop per far conoscere le 5 Sedie di Louise Evans in un format partecipativo e stimolante, abbiamo chiamato il nostro workshop 5 Sedie, 5 Scelte (ispirato dal libro di Louise Evans)  Sperimentazione di Leadership Dinamica.

Il laboratorio è stato dedicato alla sperimentazione della leadership dinamica, ed è stata la possibilità per migliorare la gestione dei comportamenti, conoscere meglio la comunicazione non-violenta e quindi migliorare la comunicazione e determinare il vostro/nostro successo.

Gli strumenti che abbiamo usato sono stati menti, jamboard, googledocs, zoom e breakoutrooms.

Dopo una prima condivisione delle 5 sedie siamo entrati in simulazione comportamentale usando un trigger, ovvero di un uomo che dice ad una collega in una riunione “Stai zitta donna”….e tu come ti saresti comportato, quali emozioni, quali pensieri, quale reazioni, quale impatto sulla relazione, ed anche nel gruppo di lavoro? Prendere consapevolezza è chiaro, abbiamo tutti la LIBERTA’ DI SCEGLIERE come essere….

Gli obiettivi del workshop che abbiamo definito sono:

  • acquisire consapevolezza del nostro modo di essere in diverse situazioni e il nostro impatto legato anche ai nostri bisogni;
  • acquisire strumenti per scegliere come relazionarci e trasformare dinamiche individuali e di gruppo;
  • potenziare le competenze di leadership individuale/empowerment .

Un grazie di cuore a tutti i partecipanti del Laboratorio del 30 Novembre e alla mia co-facilitatrice @BarbaraDardi.

Un grazie speciale a @LouiseEvans scrittrice del modello delle @the5chairs che ci ha onorato della sua sorpresa finale!!

Molto bello conoscersi sperimentando insieme e imparando gli uni con gli altri.

 

(*) Organizzato da Gerardo de Luzenberger, con la facilitazione di Pierre Houben e dalla mia amica Alessandra Scala