Tag Archives: CSR

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Formazione Sostenibilità e Circolarità per Federmanager Toscana

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Dal 2020, Federmanager Toscana ha scelto di investire nella formazione tecnica e esperienziale sulla Sostenibilità e Circolarità. Nella sede di Firenze, il 13 Giugno 2023, un gruppo di manager ha partecipato alla giornata formativa per assimilare termini e aspetti della sostenibilità ESG, nonché apprendere i diversi modelli di business circolari ed ibridi, utili a innovare le nostre imprese e garantire la business continuity e sviluppo sostenibile.

Come per tutte le mie formazioni, per efficientare il processo di approfondimento, trasformo la teoria in pratica inserendo nella giornata formativa un laboratorio esperienziale link evento: https://toscana.federmanager.it/events/sostenibilita-circolarita-modelli-di-business-circolari-e-ibridi/

I partecipanti divisi in squadre di quattro partecipanti si sono messi in gioco per ideare delle Joint Venture collaborative e circolari. Hanno condiviso il loro ecosistema, i loro asset, i loro rifiuti e “giocati” su 4 modelli di business circolari, per ideare un’idea innovativa d’impresa.

Con questo laboratorio, è stato possibile mettere a sistema i superpoteri di ognuno di loro, creare connessioni tra i soci, ma soprattutto tra professionisti provenienti dal settore industriale della moda, dell’automazione, dell’energia e toccare con mano che una strada innovativa è possibile.

Ringrazio la Presidentessa Avv. Melania Angotta e il nostro Vicepresidente Ing. Andrea Aloisi anche fondatore del Gruppo SCT Sustainability and Circularity Team di FMT, per maggiori informazioni sul nostro gruppo potete visitare il sito https://toscana.federmanager.it/gruppo-per-la-sostenibilita-e-circolarita-scteam/

Iscriversi a Federmanager Toscana è importante per valorizzare la figura del Manager per la Sostenibilità.

Aggiungo inoltre che ad Agosto 2023, alcuni di noi si sono certificati con RINA come Manager per la Sostenibilità, vedi lista nazionale a questo link https://www.federmanager.it/manager-per-l-innovazione/, ed iscritti al Ministero per le Imprese e il Made in Italy per consentire alle PMI che lo vorranno di beneficiare del Voucher per l’Innovazione, clicca qui per il bando https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/voucher-per-consulenza-in-innovazione-secondo-sportello.

Contattatemi per maggiori informazioni elena@pianiprojects.com (ELENA PIANI CCM-877/23)

 


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Reporting ESG e Design Manifesto @Montalese SpA – brand Perdormire

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Come annunciato nel blog ad Aprile 2022, Perdormire, conferma il suo impegno per la sostenibilità.

A conferma di ciò, da Aprile a Novembre 2022, Piani Projects – Elena Piani è stata la loro consulente di sostenibilità. Insieme abbiamo elaborato il primo Manifesto o Position Paper Impatto ESG dell’azienda Montalese SpA (455 dipendenti, 90 milioni di euro di fatturato), brand PerDormire.

Il lavoro ha implicato il kick off con una formazione di base coinvolgendo il CdA, identificare gli attori interni per raccogliere le informazioni, condurre l’analisi della documentazione aziendale ESG (ambientale, sociale e governance), condurre interviste e riunioni di validazione dei dati. Il concept prevedeva la creazione di un formato tascabile da distribuire negli store e nel packaging dei loro prodotti.

Raccolti ed organizzati i dati, Piani Projects ha lavorato con il designer Simone Montagnani di Frist Studio per la realizzazione visiva dei contenuti, elaborando un Manifesto con un’infografica ad-hoc e accattivante. Questo passaggio di semplificazione visiva dei dati ha come obiettivo rendere i dati fruibili ed accessibili ad un pubblico proveniente da qualsiasi contesto. Un passaggio indispensabile perché la sostenibilità è cultura, e ancora non compresa da tutti, sta a noi comunicatori trasformare i dati in “inclusivi”.

Il Manifesto è stato presentato ai media a Novembre 2022 e pubblicato nel 2023 sul loro sito. In quanto grande impresa, dal 2024, l’azienda ha l’obbligo della DNF (dichiarazione non finanziaria) ovvero di rendicontazione e comunicazione ESG a tutti gli stakeholders.

Ringrazio Emanuela Lucchetti, Paolo De Luchi e l’Amministrato Unico Antonio Caso per la fiducia accordata nello sviluppo di questo progetto ESG, così come la collaborazione di tutto lo staff in prima linea per raccogliere i dati.

Perdormire, ha il design del wellness incorporato nel suo DNA!


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GREEN DIVERSITY!? – Inspiring youth for Climate action + justice – Facilitazione Kick off WP4

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Green Diversity

All’interno del progetto ERASMUS+ GREEN DIVERSITY!? – Inspiring youth for Climate action + justice (https://www.jugendeinewelt.at/engagement/bildungsarbeit/green-diversity/)

Piani Projects ha facilitato parte del WP4 dedicato alla progettazione di un “Climate Justice Policy Box” , merito del collega Walter Sancassiani di Focus Lab che mi ha messo in contatto con LVIA responsabile del WP4, per curare la fase di preparazione e parte di quella di attuazione del work package più consistente di tutto il progetto.

La missione era dedicata alla condivisione di buone partiche di responsabilità sociale d’impresa tra i 5 partner di progetto, e la facilitazione per la creazione di una cassetta degli strumenti per la loro autovalutazione e successiva comunicazione interna ed esterna.

La fase di ricerca sulle organizzazioni partner è stata davvero interessante, le organizzazioni fanno tanto per uno sviluppo sostenibile, ma in maniera scoordinata tra di loro e ci sono ottime opportunità per efficientare i processi e prodotti delle diverse organizzazioni e quindi anche i loro impatti ambientali, sociali e di governance.

Ma quali sono le definizioni di climate justice? é tutto molto complesso perchè le ricadute del climate change sono anche climate justice, le interconnessioni tra clima e giustizia sociale sono milioni. Alcuni dati interessanti si trovano su questo sito del governo britannico (QUI) . Altri sono sul mio canale you tube che posso inviarvi se di vostro interesse. Un tema centrale è l’istruzione, come causa e anche soluzione al cambiamento climatico. Una rivoluzione di approccio tra Nord/Sud del mondo, un cambio di paradigma. 

I giovani e anche le ONG sono al centro del possibile cambiamento climatico e sociale, ma non sempre consapevoli delle dinamiche multi-stakeholders. Elemento quindi di partenza per la progettazione è ricercare buone pratiche provenienti già da altri settori, e un’analisi di materialità ancora prima che di valutazione organizzativa. Nelle mie ricerche ho trovato magnifico che il settore dei musei si stia muovendo per essere più “just” in ambito ESG, vedi: https://www.museumsassociation.org/campaigns/museums-for-climate-justice/#

Una vera sfida in questo progetto europeo sono state le differenti culture e la decisione di portare un formatore/facilitatore/consulente a metà fine progetto, il non aver creato le basi conoscitivi tra tutti gli attori interni ed esterni al progetto, e la sfida delle dinamiche dei gruppi di lavoro.

Nei progetti europei non è facile quando le organizzazioni sono di misure diverse, con alcune di volontariato e altre strutturate con dipendenti e budget.

Certo è che il settore no profit deve assolutamente lavorare sulla propria etica e valorizzare tutto il lavoro che svolge in una chiave di Agenda UN2030.

Sarò molto emozionata di leggere i risultati di questo progetto europeo che servirà a tantissime ONG e no profit per contribuire alle sfide ESG del nostro secolo, appena completo spero riceverlo e potervelo condividere! Si perché questi progetti europei produco risultati che servono alla collettività e sono accessibili sul sito EU, vanno solo saputi trovare!

Background del progetto Green Diversity

Il progetto è guidato da JEW Jugend Eine Welt – Don Bosco Entwicklungszusammenarbeit (capofila), un’organizzazione austriaca per lo sviluppo che si è dedicata a migliorare la vita dei bambini e dei giovani che vivono ai margini della società in tutto il mondo. Il partenariato è composto da LVIA, una ong di cooperazione internazionale che in Italia offre opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, scambi giovanili e svolge attività di inclusione e socializzazione in ambienti urbani svantaggiati. Partecipa anche SCI Germania è la sezione tedesca del Servizio Civile Internazionale. A questi si aggiungono KVT Kansainvälinen vapaaehtoistyö ry, un’organizzazione non governativa finlandese che promuove la pace, la cooperazione, l’uguaglianza e la cittadinanza attiva e NEO SAPIENS, un’impresa sociale che opera nella progettazione, gestione e realizzazione di progetti educativi e di mobilità transnazionali e locali in Spagna.

Il nucleo delle attività del progetto è incentrato su attività di rafforzamento delle organizzazioni partner nella loro capacità di produrre strumenti, narrazioni e attività per aumentare la capacità di includere giovani meno attivi e partecipi, prevedendo parallelamente una riflessione a livello organizzativo su come elaborare policy e strategie più responsabili dal punto di vista ambientale. Gli output di progetto saranno un “Visual Storytelling Toolkit for Green Diversity” (WP 2); una “Mappa interattiva con testimonianze degli attivisti per il clima in Europa e nel Global South” (WP 3); e la progettazione di un “Climate Justice Policy Box” (WP 4).

Il dibattito sul clima ha bisogno di una cornice più efficace!

Suggerisco di seguire le iniziative LVIA e JEW sui loro canali you tube.

https://www.youtube.com/c/LVIAong

https://www.youtube.com/jugendeinewelt

Ringrazio Francesco Miacola e tutto il team LVIA per la loro fiducia in questo progetto di facilitazione e speriamo di collaborare insieme presto.

 


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Intervento CNA Sustainable Energy Communities e Sistemi di gestione ESG in Azienda

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Su richiesta del CNA di Lucca, assieme al prof. Marco Raugi, delegato dell’Università di Pisa per la sostenibilità e UNESCO Chair “Sustainable Energy Communities”, abbiamo tenuto un intervento sul tema delle comunità energetiche e della sostenibilità ESG nelle imprese.

Di seguito l’articolo della stampa locale

Tra sostenibilità e investimenti: le sfide delle Pmi e dell’artigianato in provincia di Lucca

“Sono veramente numerosi i vantaggi che le piccole e medie imprese hanno nell’investire in un piano di sostenibilità e vanno dall’aumento delle vendite ad un migliore impatto sociale, all’ingresso in nuovi mercati e tanti altri”.

A dirlo è Elena Corinne Piani, consulente esperta e formatrice sulla sostenibilità e circolarità che ha presentato dati e analisi alla assemblea annuale che la Cna ha tenuto nei giorni scorsi. Un incontro fra i dirigenti che l’associazione degli artigiani e delle pmi della provincia di Lucca ha voluto incentrare proprio sulle sfide e le azioni di sostenibilità che le imprese si trovano ad affrontare.

Leggi l’articolo su  https://www.luccaindiretta.it/in-azienda/2022/11/09/tra-sostenibilita-e-investimenti-le-sfide-delle-pmi-e-dellartigianato-in-provincia-di-lucca/319626/

altri articoli correlati:

http://www.cnalucca.it/area-informazione/notizie-cna/https://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/la-sostenibilita-ecologica-e-la-via-del-futuro-ma-per-la-cna-e-ancora-frenata-dalla-burocrazia-1.8261869

https://www.lavocedilucca.it/post/2866/sostenibilit—ecologica-e-sociale-al-centro-dell—assemblea-cna-del-7-novembre.php

Sostenibilità, Cna: “Per le imprese è la chiave del futuro”

https://www.lagazzettadilucca.it/economia/sostenibilita-ecologica-e-sociale-al-centro-dellassemblea-cna-del-7-novembre

 


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Workshop Esperienziale Disabilità Invisibili – Findomestic Diversity Equity & Inclusion Week

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Firenze 13 Ottobre 2022 – Grazie alla visione d’impresa responsabile di Findomestic e con la guida del Diversity Officer Simona Pisa, ho avuto l’opportunità di riportare in aula dopo quasi 3 anni dall’inizio della pandemia, il workshop esperienziale sulle disabilità visibili e invisibili nominato “Diamo credito all’ascolto”.

Grazie ad un mix di metodologie formative, tra cui la LARP, live action role play, venti dipendenti di diversi ambiti organizzativi si sono tuffati nell’esperienza con delle patologie cronologiche ed esibito comportamenti collegati alle loro venti diverse patologie, per comporre 5 ricette di un buffet di un hotel a 5 stelle.

L’esperienza è durata un’ora, e come vuole la formazione esperienziale, abbia dedicato altrettanto tempo per il debriefing dell’esperienza. Insieme alla collega Alessandra Scala li abbiamo guidati in un journalling per incentivare le riflessioni sui comportamenti micro, meso e macro nell’esperienza. Parole dette e non dette, emozioni provate, azioni per il futuro.

Molti i concetti messi a terra su come creare un’impresa più inclusiva, nell’interesse di tutti.

La nostra ricetta finale per una società più inclusiva la leggete alla fine del video.

Non sono mancati alcune condivisioni tecniche legate all’organizzazione mondiale della sanità riguardo alle definizioni del 1980 poi revisionate nel 2010 con una visione inclusiva anche dei fattori legati all’ambiente tecnologico.

Questo workshop è davvero vincente e spero di poterlo replicare, come già fatto negli anni 2019 e 2020 in tutte le pizza di Findomestic, e di offrire a tante organizzazioni.

Dobbiamo imparare tantissimo, e allenarci alla sospensione del giudizio per imparare l’arte dell’ascolto e del feedback, per essere generativi e non riparativi, per creare contesti dove tutti possono dimostrare il loro talento!

E tu quale disabilità hai?

Quali disabilità conosci e vuoi esserne testimone?

Sarei lieta di ricevere una tua email scrivi a elena@pianiprojects.com

Grazie!

Ringrazio Starhotel Michelangelo Firenze per la collaborazione nell’allestimento della sala e la collega Alessandra Scala per il suo supporto.

#teamwork


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Docenza Rapporto Sostenibilità Master II livello Sviluppo Sostenibile Cambiamento Climatico Università di Pisa

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Il 7 e 14 Ottobre sono stata docente al Master di II livello dell’Università di Pisa su Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico, conducendo la prima parte del modulo 6 sul Rapporto di Sostenibilità.

Il master interdisciplinare è ispirato all’Agenda 2030 e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), ha una durata di un anno ed è erogato online. Vede protagonisti del percorso formativo 43 partecipanti provenienti da diversi settori professionali e funzionali e di diverse generazioni.

La docenza, svolta in presenza del professore Giacomo Lorenzini, è stata molto partecipata, certamente parlare di rapporto di sostenibilità è molto attuale, prima di entrare nel dettaglio degli standard di reportistica ho deciso di condividere contenuti, riflessioni ed esempi legati ai seguenti temi:

BUSINESS STRATEGY, STAKEHOLDER ENGAGEMENT E REPUTATION MANAGEMENT

  • Il concetto di Sistema (Planetary boundaries, Doughnut Economics, Systems Thinking);
  • Terminologie e organizzazione per la reportistica;
  • Stakeholder engagement, Matrice di Materialità;
  • Change, Marketing and Reputation Management.

È stato molto interessante confrontarsi sull’esercitazione di ricercare un brand preferito e le comunicazioni disponibili online in tema di sostenibilità d’impresa. Abbiamo discusso di alcuni brand della moda come H&M, Ottocharme, Kinder, MAC come esse rendicontano o come non lo fanno e come si collega alla strategia d’impresa.

Per approfondire il master, i moduli e iscriversi per l’anno prossimo potete consultare: https://www.agr.unipi.it/master-in-sviluppo-sostenibile-e-cambiamento-climatico/

Per scaricare l’ebook con l’Alfabeto dello sviluppo sostenibile e dei cambiamenti climatici

https://www.torrossa.com/it/resources/an/4733425?digital=true#

Ringrazio la Prof.ssa Elisa Giuliani per avermi selezionata tra i docenti esterni e collaboratori del REMARC https://remarc.ec.unipi.it/


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Speaker SVILUPPO SOSTENIBILE, CSR & VALORE CONDIVISO @ Festival Equivalenze – Cantiere delle Diversità

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Il 6 Ottobre 2022 presso PARC – Performing Arts Research Centre, il nuovo centro per la sperimentazione artistica nel Parco delle Cascine di Firenze che mette in relazione creazione contemporanea, ricerca, formazione, ambiente, natura e territorio, in occasione del Festival Equivalenze – Cantiere delle Diversità organizzato dalla Cooperativa Sociale IL GIRASOLE e CAT, Elena Piani è stata invitata per una presentazione su Sviluppo Sostenibile, Responsabilità Sociale d’Impresa e creazione di Valore Condiviso.

L’intervento è stato proposto per rendere partecipi operatori socio-sanitari ed imprese del territorio su alcune terminologie, strategie e normative legate al cambiamento del paradigma economico per generare nuove opportunità di inclusione sociale e occupazione di soggetti svantaggiati.

Oltre ad alcune cenni storici e definizioni legate alla sostenibilità economica, sociale e governance, sono stati presentati alcuni modelli di business circolari ed ibridi utili all’innovazione sociale e d’impresa.

Un esercizio di warm up è stata la semplice prova di dire buongiorno in più lingue, perché siamo ben lontani di essere anche noi italiani lontani dall’avvicinarsi ad altre culture per essere più accoglienti. La seconda prova è stata di pronunciare “buongiorno” all’unisono. Il risultato è stato contrastante e non abbiamo avuto successo. Alla terza prova, in coppie e guardandosi negli occhi, tutti e gli 80 partecipanti sono riusciti a pronunciarsi all’unisono. Questo per avviare i lavori e renderci più consapevoli dell’interdipendenza e interconnessione tra le nostre unicità, che seppur immaginiamo di essere allineati non lo siamo e dobbiamo cercare contatto con tutti i sensi ed avere una leadership condivisa.

Ringrazio Monica Reis per il coinvolgimento in questo progetto della cooperativa Il Girasole e Susan George per aver pensato a me come catalizzatore tra mondo no profit e profit per social business.

Per trovare alcune interessanti foto dell’evento e di tutto il festival vi invitiamo a visitare la pagina: https://www.facebook.com/equivalenzefestival

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Kick-off Progetto Sostenibilità PerDormire – Manifesto della Sostenibilità

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Il settore dei materassi e arredamento si vedrà presto rivoluzionato dall’arrivo dell’obbligo del sustainable product passport (vedi link alla fine dell’articolo per approfondimenti).

Dal Maggio 2022 ho l’onore di accompagnare la multinazionale Materassificio Montalese S.p.A. PerDormire (Brand Equity 16M Euro, fatturato 90 Milioni, 455 dipendenti) nella ricerca e analisi di quanto è già in essere e realizzarne un Manifesto dell’impatto economico, ambientale e sociale.

Il Materassificio Montalese è da cinquant’anni impegnata per l’ambiente (nell’approvvigionamento di materie prime sostenibili, nel recupero degli scarti, nell’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, dall’ottimizzazione della logistica) e nelle relazioni con il territorio toscano e nazionale (oltre 90% dei fornitori sono in Italia e tantissimi a KM0). L’intenzione è dare visibilità al loro impegno quotidiano per l’economia circolare (SDG12) e nell’etica d’impresa, nonché al loro contributo per migliorare il fine vita del prodotto in una filiera molto discusso.

L’azienda è circolare già nel suo modo di esistere, non vende prodotti già pronti, non ha magazzino, ma produce secondo gli ordini dei clienti. L’azienda risponde quindi alle esigenze più varie, con un prodotto di altissima qualità e personalizzato, consuma quanto necessario al mercato.

Il materasso è un rifiuto ingombrante e ad alto impatto batterico, dopo una vita massima consigliata di 10 anni, è attualmente ritirato dai gestori ambientali direttamente dal consumatore, ma il prodotto andrebbe sanificato e i materiali tecnici recuperati e quelli organici rigenerati dove possibile.

Anche la sperimentazione di nuovi modelli di business circolari è possibile; il cambiamento organizzativo richiede tempo e risorse, soprattutto in un momento economico dove i costi delle materie prime, ecodesign, gestione fine vita, costi dell’energia e personale sono molto sfidanti.

Analizzare dati ambientali, sociali ed economici richiede un engagement di moltissime figure aziendali, la creazione di un Comitato di Sostenibilità, concretizzare un piano strategico e operativo per la CSR è un grande impegno. L’azienda ha tutti i numeri per eccedere la quota di mercato attualmente del 17%,con un trust pilot a 4 stelle con oltre 7.700 recensioni; sono davvero orgogliosa di far parte della squadra visionaria nel settore.

L’azienda è stata la prima a stressare come dormire bene vuol dire salute e benessere (SDG3) ed è impegnata nel diffondere la bedding culture, perché il sistema letto PerDormire fa la differenza!

Per approfondimenti sul digital product passport:

Green Deal: New proposals to make sustainable products the norm and boost Europe’s resource independence https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_22_2013

Critical raw materials: https://single-market-economy.ec.europa.eu/sectors/raw-materials/areas-specific-interest/critical-raw-materials_en

Digital product passports: enhancing transparency & consumer information https://www.europarl.europa.eu/committees/it/product/product-details/20220510CHE10181

Pubblicata la Sustainable Products Initiative all’interno del pacchetto Circular Economy: https://www.federlegnoarredo.it/it/servizi/ambiente-e-sicurezza/aree-tematiche/marchi-e-certificazioni/prodotto/pubblicata-la-sustainable-products-initiative-all-interno-del-pacchetto-circular-economy

Video #EUCircularTalks: EU Digital Product Passport – learning from frontrunners https://www.youtube.com/watch?v=oQJL-QlWxZI

 


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Docente Master Scalability: Digital Technologies and Company Growth – Modulo Growth with Purpose – Modelli di Business Circolari ed Ibridi & Workshop Joint Venture Collaborative Circolari

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28-29 Aprile 2022 – Come parte integrande del Modulo “Growth with Purpose” del Master di I livello in Scalability nato dalla collaborazione tra l’Università di Pisala Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università degli Studi di Firenze e l’Università di Siena per offrire le migliori competenze nazionali e internazionali sui processi di rapida crescita dimensionale delle imprese, sono stata coinvolta come docente.

In due mezze giornate ho formato 23 imprenditori su Modelli di Business Circolari ed Ibridi, e offerto un workshop esperienziale sulle Joint Venture Collaborative Circolari. Divisi in 4 gruppi, i 23 partecipanti online si sono ritrovati misti in 4 stanze per ideare la loro JV mettendo in gioco il loro ecosistema, i loro scarti, ed i loro asset. Sono emerse delle idee di strat-up e di collaborazione fra le imprese molto interessanti, tra cui progetti nel healthcare, poli tecnologici di ricerca e altre due ancora confidenziali.

Il Master di I livello in Scalability è un percorso di alta formazione part-time, avviato a 21 Gennaio 2022 e terminerà il 17 Dicembre 2022 (I edizione). Il Master nasce dalla collaborazione tra l’Università di Pisala Scuola Superiore Sant’Anna, l’Università degli Studi di Firenze e l’Università di Siena per offrire le migliori competenze nazionali e internazionali sui processi di rapida crescita dimensionale delle imprese.

Il percorso didattico sarà erogato in modalità online (80%) e in presenza a Pisa (20%) secondo la formula part-time weekend alterni (circa 2 al mese). La frequenza al Master consente di acquisire 60 Crediti Formativi Universitari (CFU). A conclusione del percorso, ai partecipanti che hanno seguito almeno il 70% delle attività ed hanno completato il project work finale, sarà riconosciuto il Diploma di Master. 

Il Master si avvale della collaborazione di grandi imprese, PMI in crescita, startup, consulenti, fondi d’investimento, operatori finanziari e professionisti di alto livello accomunati da un requisito: aver vissuto in prima persona i processi di crescita dimensionale.

Beam me up è la società spin-off dell’Università di Pisa che gestisce il master.

“Tra le molte diagnosi sullo stato dell’economia italiana vi è accordo sugli effetti negativi della mancata crescita dimensionale delle imprese. Nei prossimi 3-5 anni, tuttavia, avrà luogo un processo di ristrutturazione industriale, guidato dall’esigenza di razionalizzazione delle catene del valore mondiali, dai nuovi mercati digitali e, non ultimo fattore di innesco, dall’abbondante liquidità sui mercati finanziari. Per cogliere le opportunità di crescita servono competenze e percorsi di accompagnamento, perché la crescita dimensionale rapida, la scalability, non si improvvisa” – spiega il prof. Andrea Bonaccorsi, direttore del master.

Per referenze potete contattare https://masterscalability.it/master/

Segreteria Generale | Beam me up Azienda spin-off dell’Università di Pisa

www.beammeup.it E-mail: elisa.palla@beammeup.it

La prof Giuliani Elisa responsabile del Modulo nel quale sono stata docente.

Elisa Giuliani , Professor of Management, Director, REMARC

Dept. Economics and Management, University of Pisa, Tel: +39 050 2216280

Elisa Giuliani elisa.giuliani@unipi.it

 


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Facilitatore World Café Innovativo Inclusivo sulla sostenibilità CSR aziendale

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6 Maggio 2022 – Secondo appuntamento con un’importante multinazionale del settore energetico attiva nell’avanzamento della sua politica aziendale verso la sostenibilità. A corredo di un percorso formativo rivolto ai dirigenti e quadri aziendali, come Federmanager ci è stato chiesto di ideare un workshop capace di evidenziare la transizione culturale verso la CSR e in particolare la Sostenibilità ambientale.

Ho scelto di usare la piattaforma di Qiqochat per collegare in remoto 20 dirigenti ed organizzare 4 stanze d’incontro di 2 ore di formazione, durante le quali, dopo una breve presentazione generale, in gruppi di 5 a rotazione ogni 15 minuti, si spostavano in stanze con temi diversi: acquisti, immobili, strategia ed ingegneria.

I partecipanti avevano accesso alla presentazione che è stata illustrata dai loro colleghi in 7 minuti, e gli altri 7 sono stati dedicati alla compilazione in silenzio di ciò che li risuonava e dove vedevano opportunità di sinergia nei loro dipartimenti per le iniziative proposte.

L’intenzione educativa e comunicativa di coinvolgere i dirigenti, informandoli sugli attori e temi di maggiore azione in programma è stato raggiunto. Il feedback raccolto in formato RACI è stato del 30% e ottimo nell’innovazione formativa e trasferimento concreto di concetti e pratiche per portare cambiamento internamente ed esternamente. Unico neo è stato il poco tempo a disposizione.

Speriamo di ripetere, ma molto può essere fatto con una formazione ben strutturata e mirata con le metodologie dell’Open Space Technology, Appreciative Enquiry e esperienziale in generale.

Contratteci per sperimentarlo anche voi, abbiamo referenze!