Author Archives: elenapianinz

  • -

Docenza Personal Branding & Team Working: Talent Empowerment per un Nuovo Mondo @COSPE

Tags : 

Nel quadro della formazione COSPE ONG (Cooperazione allo Sviluppo Paesi Emergenti), la scuola organizza una formazione dedicata alla qualifica dei Project Officer. “Il/la Project Officer per le attività di cooperazione internazionale ed il non profit è in grado di prestare la propria attività – sotto la direzione di personale esperto e avvalendosi delle conoscenze e delle procedure presenti nell’organismo in cui opera – in associazioni di solidarietà, organizzazioni non governative, Enti Locali e altri soggetti della cooperazione non governativa e decentrata per l’identificazione, la gestione e il monitoraggio di programmi e progetti di sviluppo di comunità nei paesi contesto della cooperazione, e per la sensibilizzazione e formazione dell’opinione pubblica sui temi della cittadinanza globale. Ha le basi per svolgere attività di volontariato o cooperante junior su un progetto di cooperazione internazionale.”- Cospe.

Elena Piani è stata incaricata di fornire la formazione per il Modulo del Personal Branding e Teamworking.

Perché il personal branding ed il teamworking sono importanti per questa figura professionale?

Queste figure professionali sono indispensabili per la concretizzazione dei progetti di cooperazione internazionale, ovvero per l’empowerment dei paesi emergenti trasferimento know-how e gestione dei fondi per lo sviluppo sostenibile UN2030, Africa 2063 e di tutte le agenzie transnazionali specializzate in alcune tematiche di sviluppo.

I Project Officer devono garantire che la loro l’etica personale incontra l’etica professionale delle ONG che rappresentano sui diversi progetti, garantendo la reputazione organizzativa. La formazione svolta in 3 sessioni è stata occasione per immergersi nel futuro, immaginarsi protagonisti del cambiamento e approfondire come il linguaggio e approcci personali influiscano al successo dei progetti interculturali nonché sulla misurazione d’impatto (Theory of Change).

Rinnovo il mio in bocca al lupo a questi ragazzi motivati per la cooperazione internazionale!

Clicca QUI per approfondimenti della qualifica o per condividerlo con i tuoi contatti:

https://scuola.cospe.org/corsi-effettuati/diploma-di-project-officer-2023/

Date di progetto formativo: Marzo 2023

Ringrazio Laura Vigoriti Direttrice della Scuola per la sua leadership, cosi come il team del COSPE per essere sempre all’avanguardia dei progetti di cooperazione internazionale.


  • -
Immagine che contiene testo, schermata, Carattere, design Descrizione generata automaticamente

Reporting ESG @Montalese SpA – brand Perdormire

Tags : 

Come annunciato nel blog ad Aprile 2022, Perdormire, conferma il suo impegno per la sostenibilità.

A conferma di ciò, da Aprile a Novembre 2022, Piani Projects – Elena Piani è stata la loro consulente di sostenibilità. Insieme abbiamo elaborato il primo Manifesto o Position Paper Impatto ESG dell’azienda Montalese SpA (455 dipendenti, 90 milioni di euro di fatturato), brand PerDormire.

Il lavoro ha implicato il kick off con una formazione di base coinvolgendo il CdA, identificare gli attori interni per raccogliere le informazioni, condurre l’analisi della documentazione aziendale ESG (ambientale, sociale e governance), condurre interviste e riunioni di validazione dei dati. Il concept prevedeva la creazione di un formato tascabile da distribuire negli store e nel packaging dei loro prodotti.

Raccolti ed organizzati i dati, Piani Projects ha lavorato con il designer Simone Montagnani di Frist Studio per la realizzazione visiva dei contenuti, elaborando un Manifesto con un’infografica ad-hoc e accattivante. Questo passaggio di semplificazione visiva dei dati ha come obiettivo rendere i dati fruibili ed accessibili ad un pubblico proveniente da qualsiasi contesto. Un passaggio indispensabile perché la sostenibilità è cultura, e ancora non compresa da tutti, sta a noi comunicatori trasformare i dati in “inclusivi”.

Il Manifesto è stato presentato ai media a Novembre 2022 e pubblicato nel 2023 sul loro sito. In quanto grande impresa, dal 2024, l’azienda ha l’obbligo della DNF (dichiarazione non finanziaria) ovvero di rendicontazione e comunicazione ESG a tutti gli stakeholders.

Ringrazio Emanuela Lucchetti, Paolo De Luchi e l’Amministrato Unico Antonio Caso per la fiducia accordata nello sviluppo di questo progetto ESG, così come la collaborazione di tutto lo staff in prima linea per raccogliere i dati.

Perdormire, ha il design del wellness incorporato nel suo DNA!


  • -

GREEN DIVERSITY!? – Inspiring youth for Climate action + justice – Facilitazione Kick off WP4

Tags : 

Green Diversity

All’interno del progetto ERASMUS+ GREEN DIVERSITY!? – Inspiring youth for Climate action + justice (https://www.jugendeinewelt.at/engagement/bildungsarbeit/green-diversity/)

Piani Projects ha facilitato parte del WP4 dedicato alla progettazione di un “Climate Justice Policy Box” , merito del collega Walter Sancassiani di Focus Lab che mi ha messo in contatto con LVIA responsabile del WP4, per curare la fase di preparazione e parte di quella di attuazione del work package più consistente di tutto il progetto.

La missione era dedicata alla condivisione di buone partiche di responsabilità sociale d’impresa tra i 5 partner di progetto, e la facilitazione per la creazione di una cassetta degli strumenti per la loro autovalutazione e successiva comunicazione interna ed esterna.

La fase di ricerca sulle organizzazioni partner è stata davvero interessante, le organizzazioni fanno tanto per uno sviluppo sostenibile, ma in maniera scoordinata tra di loro e ci sono ottime opportunità per efficientare i processi e prodotti delle diverse organizzazioni e quindi anche i loro impatti ambientali, sociali e di governance.

Ma quali sono le definizioni di climate justice? é tutto molto complesso perchè le ricadute del climate change sono anche climate justice, le interconnessioni tra clima e giustizia sociale sono milioni. Alcuni dati interessanti si trovano su questo sito del governo britannico (QUI) . Altri sono sul mio canale you tube che posso inviarvi se di vostro interesse. Un tema centrale è l’istruzione, come causa e anche soluzione al cambiamento climatico. Una rivoluzione di approccio tra Nord/Sud del mondo, un cambio di paradigma. 

I giovani e anche le ONG sono al centro del possibile cambiamento climatico e sociale, ma non sempre consapevoli delle dinamiche multi-stakeholders. Elemento quindi di partenza per la progettazione è ricercare buone pratiche provenienti già da altri settori, e un’analisi di materialità ancora prima che di valutazione organizzativa. Nelle mie ricerche ho trovato magnifico che il settore dei musei si stia muovendo per essere più “just” in ambito ESG, vedi: https://www.museumsassociation.org/campaigns/museums-for-climate-justice/#

Una vera sfida in questo progetto europeo sono state le differenti culture e la decisione di portare un formatore/facilitatore/consulente a metà fine progetto, il non aver creato le basi conoscitivi tra tutti gli attori interni ed esterni al progetto, e la sfida delle dinamiche dei gruppi di lavoro.

Nei progetti europei non è facile quando le organizzazioni sono di misure diverse, con alcune di volontariato e altre strutturate con dipendenti e budget.

Certo è che il settore no profit deve assolutamente lavorare sulla propria etica e valorizzare tutto il lavoro che svolge in una chiave di Agenda UN2030.

Sarò molto emozionata di leggere i risultati di questo progetto europeo che servirà a tantissime ONG e no profit per contribuire alle sfide ESG del nostro secolo, appena completo spero riceverlo e potervelo condividere! Si perché questi progetti europei produco risultati che servono alla collettività e sono accessibili sul sito EU, vanno solo saputi trovare!

Background del progetto Green Diversity

Il progetto è guidato da JEW Jugend Eine Welt – Don Bosco Entwicklungszusammenarbeit (capofila), un’organizzazione austriaca per lo sviluppo che si è dedicata a migliorare la vita dei bambini e dei giovani che vivono ai margini della società in tutto il mondo. Il partenariato è composto da LVIA, una ong di cooperazione internazionale che in Italia offre opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, scambi giovanili e svolge attività di inclusione e socializzazione in ambienti urbani svantaggiati. Partecipa anche SCI Germania è la sezione tedesca del Servizio Civile Internazionale. A questi si aggiungono KVT Kansainvälinen vapaaehtoistyö ry, un’organizzazione non governativa finlandese che promuove la pace, la cooperazione, l’uguaglianza e la cittadinanza attiva e NEO SAPIENS, un’impresa sociale che opera nella progettazione, gestione e realizzazione di progetti educativi e di mobilità transnazionali e locali in Spagna.

Il nucleo delle attività del progetto è incentrato su attività di rafforzamento delle organizzazioni partner nella loro capacità di produrre strumenti, narrazioni e attività per aumentare la capacità di includere giovani meno attivi e partecipi, prevedendo parallelamente una riflessione a livello organizzativo su come elaborare policy e strategie più responsabili dal punto di vista ambientale. Gli output di progetto saranno un “Visual Storytelling Toolkit for Green Diversity” (WP 2); una “Mappa interattiva con testimonianze degli attivisti per il clima in Europa e nel Global South” (WP 3); e la progettazione di un “Climate Justice Policy Box” (WP 4).

Il dibattito sul clima ha bisogno di una cornice più efficace!

Suggerisco di seguire le iniziative LVIA e JEW sui loro canali you tube.

https://www.youtube.com/c/LVIAong

https://www.youtube.com/jugendeinewelt

Ringrazio Francesco Miacola e tutto il team LVIA per la loro fiducia in questo progetto di facilitazione e speriamo di collaborare insieme presto.

 


  • -

Webinar Certificazioni Sostenibilità ESG in Federmanager: SRG 88088:2020, Reporting Standards GRI 2021 e ESRS, UNI PdR 125:2022

Tags : 

Nel Dicembre 2022, mi sono certificata come Lead Auditor nella Norma di Sistema di Gestione ESG-SRG 88088:2020 accreditata con Accredia, oltre che come Certified Professional del Reporting di Sostenibilità secondo gli Standards GRI 2021 Update e Consulente Certificazione REMADE IN ITALY .

Nel 2020 ho co-fondato il gruppo Sostenibilità e Circolarità in Federmanager, e uno degli impegni di volontariato è quello di offrire ai nostri colleghi una formazione continua sulle evoluzioni del sistema della sostenibilità e circolarità, e di incontrare realtà aziendali impegnate per la sostenibilità. Nell’incontro Federmanager Toscana gruppo SCT del 28 Marzo 2023, ho condiviso con i miei colleghi la norma ESG-SRG 88088:2020, cosa cambia con il reporting GRI 2021 vs 2016 anche relativamente agli ESRS, le certificazioni sulla circolarità dei materiali e non da ultimo quanto offre in termini di innovazione e sostenibilità la certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022 (https://store.uni.com/uni-pdr-125-2022 ).

Perché investire nella Certificazione di Parità di Genere?

La PdR 125, ovvero la prassi di riferimento che definisce le linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere, la strutturazione e adozione di un insieme di indicatori prestazionali (KPI) inerenti le politiche di parità di genere nelle organizzazioni, prevede la misura, la rendicontazione e la valutazione dei dati relativi al genere nelle organizzazioni con l’obiettivo di colmare i gap attualmente esistenti nonché incorporare il nuovo paradigma relativo alla parità di genere nel DNA delle organizzazioni e produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo.

Ho voluto intenzionalmente stressare come alcune certificazioni di sostenibilità sul mercato, tra cui la BCorp, sono in realtà delle autocertificazioni che non richiedono l’asseverazione di terza parte come richiede la certificazione per una norma di un sistema di gestione di un tema ESG o anche tutti i temi ESG come propone l’unica norma ESG in Italia SRG 88088:2020.

Perché rendicontare la nostra sostenibilità?

Benché ad oggi sia solo un requisito delle grandi imprese, entro i prossimi due anni anche le PMI saranno obbligate, e a seguire anche le micro. La sostenibilità richiede la misurazione, ed è ora il momento di creare uno storico, definire KPI e rendicontare il progresso. Se non misuriamo, non possiamo migliorarci, e se non investiamo nella nostra sostenibilità, scompariremo.

Quale la validità delle autocertificazioni?

Basta leggere lo scandalo Fileni (https://www.greenme.it/animali/allevamenti/scandalo-allevamenti-fileni-b-lab-togliera-la-certificazione-etica-allazienda-dopo-il-servizio-di-report/) per capire la debolezza del sistema e sta a noi stakeholders decidere dove fornire, lavorare, acquistare, investire etc.

Quali sono i vantaggi di una norma sistema di gestione ESG come la SRG 88088:2020?

Benché difficile, è un percorso da intraprendere perché la posta in gioco è l’assenza di garanzie di una business continuity, della perdita di quota nel mercato, dell’assenza di agevolazioni fiscali e bancarie, per non menzionare il contributo necessario per garantire uno sviluppo sostenibile e durevole.

Siamo molti professionisti, molti commercialisti, registrati come auditor SRG 88088:2020, da Luglio siamo passati nell’albo di AICQ SICEV. Alcuni di noi, come nel mio caso per la parte sociale, siamo anche specialist delle tematiche specifiche ambientali sociali o di governance.

Sono e siamo disponibili sia come consulenti ESG, sia come auditor.

Ecco l’elenco https://www.scuolaeticaleonardo.it/alboauditor/

Sono anche nella lista dei facility point https://www.srg88088.it/facility-point/

Contattatemi per informazioni elena@pianiprojects.com, e vi anticipo che anche nei bandi ministeriali ci sono incentivi per l’adozione di sistemi di gestione per la sostenibilità.

Inizia oggi il tuo percorso di consulenza e formazione con noi @PianiProjects e anche gruppo Sostenibilità e Circolarità Federmanager Toscana nonché come Manager Certificati RINA per la Sostenibilità Federmanager https://www.federmanager.it/manager-per-l-innovazione/ iscritti al MIMIT per la tua domanda di Voucher per l’Innovazione. Su 80.000 euro di consulenza, ne pagherai solo 40.000.

 


  • -

Isn’t it marvelous @EEE – Experiential Educators Europe Pre + Conference in Poland 2023

Tags : 

As already happened last year in Holland, this year in the amazing outback of Poland I took my unique opportunity to develop and give my contribution to our educational community for businesses and organizations.

EEE is a non-formal community of 1.700 people, where about 70 professionals attend the yearly non-conference. We come from approximately 15 different countries, mostly from European countries, with some exclusions as non-EU such as Pakistan USA. It is amazing how in 6 days we bond together; despite our very long lasting days, starting @7am with QiGong, to bonfire discussions until @3am. We are exhausted by the end, one week recovery, so many insights and learning!!

More than 100 hours listening, sharing, training and experiencing!

I offered a workshop I designed called GPS for success using space, time, heights, embodiment, journalling and values. I experienced from my colleagues ZOOM, Emotional Cards, Cultural Rallye, Constellations, First hour of a course, Being a my own Hero, HSE workshop for workshop psychological and physical safety, and so many energizers!!! All amazing people and fabulous experiences and rich exchanges! I still wonder how we make it every year!

The first two days were outdoor education experiences, we walked through the snow reaching Zakopane valley, and then we went rock climbing and doing bon fire nights! How amazing!

The next four days was our full-on non-conference, where each of us offers a workshop.

No set agenda, just the certainty of deep, bonding, and personal/professional experiences, some life changing.

This year we also had a social visit to the Salt mines, and I also personally visited Auschwitz, incredible to walk steps of history and still blown away how genocides still happen today, though the extermination of one million people was visible, yet no one intervened.

Thank you to our Polish team!!!

As for next year I volunteered to be part of the organizing team and we are looking forward to hosting you near Berlin in a dark forest!

Learn more about EEE: https://eeeurope.org/about-eee/

WHAT IS EEE EXACTLY? Experiential Educators Europe is a free, unofficial, democratic people organization. The main common interest is experiential learning. Members meet, at least, once a year, during the annual conference, somewhere in Europe to share their knowledge, exchange their experience and reinforce their relation with other european collegues.

— ABOUT CONFERENCE — Since 1997 this annual conference has provided a unique meeting place for experiential educators, trainers, therapists, teachers, coaches and others who are interested in sharing, discussing and challenging their knowledge, methods and techniques. It took place in nearly 20 countries, from Türkiye to Alaska, Taiwan and on board a ship sailing across The Mediterranean Sea. All of the previous 27 editions of the Conference were organised by and for educators and trainers of experiential education, who in effect developed an exceptional fellowship. Each event is a great opportunity to share own skills and take part in dozens of workshops from all around the world. Every year a new host is collectively chosen by the EEE community.

— HOW IT WORKS — What sets us apart from most other practitioner conferences is our completely informal structure together with our belief that everyone who attends (whether ‘new’ or not) has something to share that others can learn from. This means that the workshops are provided by participants. There are no paid speakers. Everything is voluntary and is organised by the group.We do not have conference themes. The people who come shape what the conference is about, under the broad and flexible banner of ‘experiential learning’. So on the first day we work all together to create a programme that try to satisfy most of people expectations. In this way we provide a democratic and informal process, open to all participants.The real challenge is then to choose among the many different and interesting workshops!!Every year the conference is hosted in a different country of Europe. On the last day, in the plenary session, those who offer to host the next year conference are presented and then voted. Hence the next hosting country is chosen. See where previous conferences were organized.

 


  • -

Workshop Italia Diversity Equity & Inclusion @FACILITA2023

Tags : 

Nella meravigliosa cornice dell’Ex Ospedale Psichiatrico Pini a Milano Teatro Cucina Olinda, lo scorso 23-25 Marzo si è tenuto l’incontro annuale dei facilitatori in Italia, il tema di quest’anno era facilitare senza parole. Ho partecipato con un workshop dedicato alla diversità, equità ed inclusion, e tanti bellissimi altri laboratori offerti dai colleghi.

Com’è stato progettato il mio workshop? E’ nato da una visualizzazione che poi si è trasformata in un disegno con il gesso sul pavimento di una cartina dell’Italia. I colleghi si sono sperimentati in un viaggio di ascolto e condivisione della loro storia, vedersi muovere con rappresentazioni fisiche e messa a terra con alcuni post it dei significati delle tappe di vita, ripercorrere la loro crescita personale e professionale spostandosi dentro, tra e fuori regione e paese.

Al laboratorio hanno partecipato anche alcuni richiedenti asilo dall’Ucraina e Senegal, ed anche alcuni colleghi stranieri che vivono in Italia. Alla fine del laboratorio abbiamo messo a terra I nostri apprendimenti con la stella polare, quale il nostro nord, i nostri valori che ci vogliamo portarci dentro per non perderci nello spostarci tra un posto e un altro. E’ stata una bellissima emozionante sperimentazione spostarsi nello Spazio e nel Tempo, quasi come ridare vita e una seconda chance di apprezzarci. Vorrei mettere questo workshop a sistema. Siete curiosi? Volete sperimentarlo? Volete contribuire?

Siete curiosi di conoscere cosa si intende per Open Space Technology OST e Facilitazione Processi Partecipativi?

Contattatemi elena@pianiprojects.com

#Facilita2023 è l’evento italiano della International Association of Facilitators (IAF) che raccoglie professionisti della #facilitazione e #partecipazione pubblica. Un grazie a Gerardo de Luzenberger Delfino Corti Andrea Panzavolta e tanti altri!


  • -

Buone Pratiche WEF Nexus in Egitto (Supporto comunicazione progetto NEX-LABS ENICBCMED)

Tags : 

Sono lieta di condividere uno degli articoli che ho redatto per conto del progetto NEX LABS che vede coinvolti 7 partner Mediterranei per condividere buone pratiche per il governo del WEF nexus nell’ottica dello sviluppo sostenibile dell’eco-sistema mediterraneo. L’incarico mi è stato affidato dal partner progettuale NET7 responsabile per la comunicazione del progetto europeo. In questo articolo condivido le buone pratiche provenienti dall’Egitto.

A focus on NEX-LABS Best Practices in Egypt: highlights on the importance of strategic orientation to support innovation in Water, Energy and Food

During the past months, NEX-LABS project partners have worked with an incredible commitment to defining a list of their country-specific best practices, which are helpful to build a resilient, sustainable, and inclusive Mediterranean ecosystem for water, energy and food.

Best practices are a fundamental ingredient to building a catalogue which can be useful for policy building and for improved local entrepreneurship and community resilience. 

The survey conducted in Egypt, together with research papers, helped define four features of the country’s sustainable development in the nexus of water, energy and food: 

  1. Established Strategic Orientation, 
  2. Burgeoning Business Supporting Programs, 
  3. Adequate Scientific Knowledge Creation, as well as 
  4. Increasing Collaboration and Networking. 

In the build-up to COP27, the Egyptian government has launched the “Nexus of Water, Food and Energy (NWFE)”, an innovative and ambitious programme comprising 9 projects with a total cost of US$14.7 billion 

(…) Clicca al seguente link per leggere l’articolo https://www.enicbcmed.eu/focus-nex-labs-best-practices-egypt-highlights-importance-strategic-orientation-support-innovation


  • -

Buone Pratiche WEF Nexus della Spagna (Supporto comunicazione progetto NEX LABS ENICBCMED)

Tags : 

Sono lieta di condividere uno degli articoli che ho redatto per conto del progetto NEX LABS che vede coinvolti 7 partner Mediterranei per condividere buone pratiche per il governo del WEF nexus nell’ottica dello sviluppo sostenibile dell’eco-sistema mediterraneo. L’incarico mi è stato affidato dal partner progettuale NET7 responsabile per la comunicazione del progetto europeo. In questo articolo condivido le buone partiche della Spagna.

Focus on NEX-LABS Best Practices in Spain: investing in Open innovation and competitiveness to ensure future growth of the ecosystem

During the past months, NEX-LABS project partners have worked with an incredible commitment to defining a list of their country-specific best practices which are helpful to build a resilient, sustainable, and inclusive Mediterranean ecosystem for water, energy and food security.

Best practices are a fundamental ingredient to building a catalogue which can be useful for policy building, as well as for improved local entrepreneurship and community resilience.

The survey conducted in Spain, was helpful in defining four features of the country’s sustainable development addressing water, energy and food nexus:

  1. Open Innovation
  2. Competitiveness
  3. SMEs and Entrepreneurs
  4. Digital and Sustainable

As mentioned by the Ministry of Industry, Trade and Tourism, Spain stands out in open innovation initiatives, from ICT to energy, finance and retail. Spanish corporations have the ability to combine the university’s educational and scientific efforts with the business ecosystem, since most of them have their own start-up programmes. We are talking of over 50 corporations with an embodied research centres (you may find a list at this link https://www.investinspain.org/en/innovation/R&D-centres), and Ninety of the 100 top companies in R&D have a subsidiary in Spain (Source: Thomson Reuters).

Innovation is gaining strength in the Spanish economy. (…) Clicca al seguente link per leggere l’articolo

https://www.enicbcmed.eu/focus-nex-labs-best-practices-spain-investing-open-innovation-and-competitiveness-ensure-future


  • -

Intervento CNA Sustainable Energy Communities e Sistemi di gestione ESG in Azienda

Tags : 

Su richiesta del CNA di Lucca, assieme al prof. Marco Raugi, delegato dell’Università di Pisa per la sostenibilità e UNESCO Chair “Sustainable Energy Communities”, abbiamo tenuto un intervento sul tema delle comunità energetiche e della sostenibilità ESG nelle imprese.

Di seguito l’articolo della stampa locale

Tra sostenibilità e investimenti: le sfide delle Pmi e dell’artigianato in provincia di Lucca

“Sono veramente numerosi i vantaggi che le piccole e medie imprese hanno nell’investire in un piano di sostenibilità e vanno dall’aumento delle vendite ad un migliore impatto sociale, all’ingresso in nuovi mercati e tanti altri”.

A dirlo è Elena Corinne Piani, consulente esperta e formatrice sulla sostenibilità e circolarità che ha presentato dati e analisi alla assemblea annuale che la Cna ha tenuto nei giorni scorsi. Un incontro fra i dirigenti che l’associazione degli artigiani e delle pmi della provincia di Lucca ha voluto incentrare proprio sulle sfide e le azioni di sostenibilità che le imprese si trovano ad affrontare.

Leggi l’articolo su  https://www.luccaindiretta.it/in-azienda/2022/11/09/tra-sostenibilita-e-investimenti-le-sfide-delle-pmi-e-dellartigianato-in-provincia-di-lucca/319626/

altri articoli correlati:

http://www.cnalucca.it/area-informazione/notizie-cna/https://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/la-sostenibilita-ecologica-e-la-via-del-futuro-ma-per-la-cna-e-ancora-frenata-dalla-burocrazia-1.8261869

https://www.lavocedilucca.it/post/2866/sostenibilit—ecologica-e-sociale-al-centro-dell—assemblea-cna-del-7-novembre.php

Sostenibilità, Cna: “Per le imprese è la chiave del futuro”

https://www.lagazzettadilucca.it/economia/sostenibilita-ecologica-e-sociale-al-centro-dellassemblea-cna-del-7-novembre

 


  • -

Workshop Esperienziale Disabilità Invisibili – Findomestic Diversity Equity & Inclusion Week

Tags : 

Firenze 13 Ottobre 2022 – Grazie alla visione d’impresa responsabile di Findomestic e con la guida del Diversity Officer Simona Pisa, ho avuto l’opportunità di riportare in aula dopo quasi 3 anni dall’inizio della pandemia, il workshop esperienziale sulle disabilità visibili e invisibili nominato “Diamo credito all’ascolto”.

Grazie ad un mix di metodologie formative, tra cui la LARP, live action role play, venti dipendenti di diversi ambiti organizzativi si sono tuffati nell’esperienza con delle patologie cronologiche ed esibito comportamenti collegati alle loro venti diverse patologie, per comporre 5 ricette di un buffet di un hotel a 5 stelle.

L’esperienza è durata un’ora, e come vuole la formazione esperienziale, abbia dedicato altrettanto tempo per il debriefing dell’esperienza. Insieme alla collega Alessandra Scala li abbiamo guidati in un journalling per incentivare le riflessioni sui comportamenti micro, meso e macro nell’esperienza. Parole dette e non dette, emozioni provate, azioni per il futuro.

Molti i concetti messi a terra su come creare un’impresa più inclusiva, nell’interesse di tutti.

La nostra ricetta finale per una società più inclusiva la leggete alla fine del video.

Non sono mancati alcune condivisioni tecniche legate all’organizzazione mondiale della sanità riguardo alle definizioni del 1980 poi revisionate nel 2010 con una visione inclusiva anche dei fattori legati all’ambiente tecnologico.

Questo workshop è davvero vincente e spero di poterlo replicare, come già fatto negli anni 2019 e 2020 in tutte le pizza di Findomestic, e di offrire a tante organizzazioni.

Dobbiamo imparare tantissimo, e allenarci alla sospensione del giudizio per imparare l’arte dell’ascolto e del feedback, per essere generativi e non riparativi, per creare contesti dove tutti possono dimostrare il loro talento!

E tu quale disabilità hai?

Quali disabilità conosci e vuoi esserne testimone?

Sarei lieta di ricevere una tua email scrivi a elena@pianiprojects.com

Grazie!

Ringrazio Starhotel Michelangelo Firenze per la collaborazione nell’allestimento della sala e la collega Alessandra Scala per il suo supporto.

#teamwork