Tag Archives: G. Di Vittorio

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La Pubblica Amministrazione è aperta ai diversi talenti

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Disability Manager

Perché la Pubblica Amministrazione non attrae talenti?

Quale le opportunità offerte dalla legge 68/99 e dal Jobs Act per la Disabilità ed Inclusione?

Quale il ruolo di un Disability Group e di un Disability Manager?

Ne abbiamo parlato con la Pubblica Amministrazione dell’Azienda Sanitaria locale Toscana Centro e la Cooperativa Sociale G. Di Vittorio in occasione del secondo incontro con gli stakeholders del lavoro all’interno del percorso formativo “Ascolto, Intenzione e Azione” di cui sono docente e rivolto ai giovani del direttivo dell’Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida.

L’incontro è stato molto interessante perché la D&I richiede davvero un patto sociale e un cambio del sistema nel modo in cui inseriamo i disabili e soprattutto culturale da parte del management e dei colleghi. Tante le necessità di formazione. La volontà e l’impegno è sentito e speriamo di creare nell’anno una tavola rotonda multi-stakeholder e fare emergere tutte le opportunità di innovazione sociale, organizzativa ed economica necessaria per il nostro benessere.

Grazie speciale a Ilaria Pratesi, Pietro Galliano, Lorella Masini, Antonella Garganese e come sempre alla leadership di Marco Esposito che crede per primo nel progetto di cui sono parte attiva.

Un grazie di tutto cuore, abbiamo tutti tantissimo da imparare per essere cittadini migliori e creare maggiore attrattività per i talenti all’interno della pubblica amministrazione.

Sappiamo tutti che la disabilità non è un limite, se non dal contesto, dobbiamo tutti lavorare per abbattere barriere, mentali in primis.


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Change Management per la DI VITTORIO Coop. Soc. – Identità organizzativa e Engagement 30% popolazione aziendale

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Identità organizzativa e Engagement per la DI VITTORIO Coop. Soc.

Un anno di lavoro, oltre 300 ore di aula e 100 desk, il tutto per rivedere l’identità organizzativa della cooperativa sociale G.Di Vittorio (tipo A+B), la più grande in Toscana con oltre 40 milioni di fatturato e 1500 dipendenti. La cooperativa, giunta al suo 40mo compleanno, desideravo coinvolgere i dipendenti sui diversi servizi agli anziani, all’infanzia, ai disabili e ai malati mentali e emarginati in generale, per condividere il percorso fatto fino ad oggi e seminare per il futuro della cooperativa.

Il progetto si è articolato in 7 fasi

  1. Board engagement e definizione della Visione, Missione e Valori.
  2. Coinvolgimento e rivisitazione dell’identità con proposte progettuali del primo livello (creare ambasciatori del cambiamento organizzativo).
  3. Coinvolgimento di oltre 200 risorse da tutti i servizi in diversi territori per coinvolgerli e ricevere una restituzione delle emozioni e delle progettualità (creare agenti di cambiamento)
  4. Formazione sulla comunicazione interna e ri-organizzazione delle risorse tra gli uffici e sedi.
  5. Accompagnamento dei gruppi di affinità Welfare e Comunicazione.
  6. Definizione del Brand Book per creare armonia nella comunicazione organizzativa.
  7. Report finale conclusivo del percorso e raccomandazioni.

Un progetto ambizioso, ma bellissimo per l’energia sprigionata e anche un nuovo buy-in dei soci e dipendenti dell’organizzazione. Quando un’organizzazione cresce, è facile non comprenderne le decisioni strategiche e anche perdere di vista la ragione fondante del perché fosse stata fondata, dalle persone, in particolare donne, per le persone. I risultati economici contano anche per il settore no-profit, e le cooperative sociali sono sempre più chiamate a rendicontare non solo sugli impatti sociali, ma chiaramente a performare con efficienza ed efficace.

Il progetto si è concluso con la celebrazione del 40 anniversario a Massa Carrara e una brochure di sintesi con anche la timeline organizzativa celebrando le tappe di sviluppo e successo negli anni!

Lo sviluppo del territorio e paese si fonda su questi stakeholder, e con l’arrivo del privato, le cooperative sociali di tipo B devo essere competitive. La G. Di Vittorio è una grande organizzazione.

Ringrazio la Presidente Antonella Oronte e la Vicepresidente Lorella Masini per la fiducia accordata. Ringrazio anche l’agenzia formativa Pegaso per averci seguito nel percorso e il collega Massimo Borgatti per la co-docenza.