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Sviluppo di Leadership con CCS Communication Compatibility System – Testimonial

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Da Gennaio a Giungo 2021 ho accompagnato il Direttivo Giovani dell’Associazione Toscana Spina Bifida in un percorso di intelligenza emotiva, orientamento al lavoro e sviluppo imprenditorialità, mettendoli anche in rete con Imprese, Associazioni di categoria, Sindacati e Agenzie del lavoro, Grandi Organizzazioni No Profit, e Pubblica Amministrazione.

Per alcuni laboratori (intelligenza emotiva, idea generation, vision e mission) abbiamo usato le carte e metodologia CCS di cui sono partner strategico.

Anna Martinelli ci ha lasciato la sua testimonianza sul valore che è stato per lei usarle, non solo in aula, ma anche fuori, nei contesti di vita quotidiana.

 

What are CCS Cards?

Shuffling through a pack of image cards as you think about a given topic, activates your brain. It stimulates all kinds of thoughts, memories, new ideas and emotions — even things that may not have come to you without the cards.

The Compatibility Communication System cards (or CCS Cards for short), are sets of photos, illustrations and words that have been expertly chosen for their capacity to trigger such responses in group facilitation, teamwork, coaching, relationships and self‑discovery.

•easily create trust and open communication • promote mutual disclosure

• tap tacit knowledge

• improve listening, sharing and collaboration

• ensure participation from the whole group

• stimulate creativity

Developed in Australia by CCS Corporation, following its beginnings as a world-wide award‑winning board game, the CCS is a unique communication product with a wellestablished capacity to stimulate conversation, interaction and clarity in group facilitation, coaching and self‑discovery. B

y using the capacity of imagery to tap emotions, new ideas, tacit knowledge and lived experiences, the CCS promotes full participation, clearer communication and a non‑threatening, light‑hearted atmosphere.

This makes it easier for people to uncover, openly share and communicate their thoughts and feelings. For over 20 years, the CCS has been used in more than 70 countries around the world —crossing all manner of language and cultural boundaries.

The CCS is used in programs for education and training, organisational and human resource development, team management, coaching, counselling, relationship development, conflict resolution, career development and self-discovery.

How CCS Cards work?

1. Everyone gets their own pack of CCS Cards.

2. Any card can mean anything to anyone at any time — there are no set meanings for the images.

3. So, everyone is free to pick whatever images they feel best represent the topic for them.

4. A topic is given and everyone shuffles through their packs to select cards.

5. Everyone shares their choices to reflect, connect and create.

CCS CORPORATION STRATEGIC PARTNER

Elena Piani | Piani Projects

e: elena@pianiprojects.com

t: +39 346 0846579 w: pianiprojects.com


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L’eccellenza del Terzo Settore – Progetto Formazione-Lavoro Giovani ATISB ETS

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3a Tappa degli Incontri con il Mondo del #Lavoro per i giovani del direttivo dell’Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida, progettato assieme al Presidente Marco Esposito.

Un ringraziamento speciale agli Enti del Terzo Settore tra i più importanti del #territorio in #Toscana, grazie per la disponibilità a Andrea Morino della Venerabile Misericordia di Firenze Massimo Cerbai del Gruppo Frates e Cambi Alessandro della Croce Rossa Italiana di Bagno a Ripoli.

Puntiamo al talento e cosa si può fare, essere lavoratori prima di tutto, e non alle limitazioni.

Gli enti del #terzosettore (#ETS) sono #organizzazioni che necessitano di #competenze #passione #innovazione #formazionecontinua #disabilità e #inclusione

Zoom, 22 Marzo 2021


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La Pubblica Amministrazione è aperta ai diversi talenti

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Disability Manager

Perché la Pubblica Amministrazione non attrae talenti?

Quale le opportunità offerte dalla legge 68/99 e dal Jobs Act per la Disabilità ed Inclusione?

Quale il ruolo di un Disability Group e di un Disability Manager?

Ne abbiamo parlato con la Pubblica Amministrazione dell’Azienda Sanitaria locale Toscana Centro e la Cooperativa Sociale G. Di Vittorio in occasione del secondo incontro con gli stakeholders del lavoro all’interno del percorso formativo “Ascolto, Intenzione e Azione” di cui sono docente e rivolto ai giovani del direttivo dell’Associazione Toscana Idrocefalo e Spina Bifida.

L’incontro è stato molto interessante perché la D&I richiede davvero un patto sociale e un cambio del sistema nel modo in cui inseriamo i disabili e soprattutto culturale da parte del management e dei colleghi. Tante le necessità di formazione. La volontà e l’impegno è sentito e speriamo di creare nell’anno una tavola rotonda multi-stakeholder e fare emergere tutte le opportunità di innovazione sociale, organizzativa ed economica necessaria per il nostro benessere.

Grazie speciale a Ilaria Pratesi, Pietro Galliano, Lorella Masini, Antonella Garganese e come sempre alla leadership di Marco Esposito che crede per primo nel progetto di cui sono parte attiva.

Un grazie di tutto cuore, abbiamo tutti tantissimo da imparare per essere cittadini migliori e creare maggiore attrattività per i talenti all’interno della pubblica amministrazione.

Sappiamo tutti che la disabilità non è un limite, se non dal contesto, dobbiamo tutti lavorare per abbattere barriere, mentali in primis.