Attività

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Capacity Building in Strategic communications, Media, Branding and Visibility for EOL grantees in the West and Central Africa Region – 60 hours trainer and mentor for 18 NGOs in French

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Continuing with its leadership in international cooperation projects COSPE won the request for consultancy services to Education Out Loud (EOL) grantees in the West and Central Africa Region under the EOL Regional Management Unit for West and Central Africa Region (RMU WCA) based in Accra, Ghana.

COSPE hired my services to deliver 60 hours training and mentoring in Strategic Communications to 18 French speaking NGOs (52 participants coming from over 15 different countries) over the month of June-July and August.

The work included, all in French, pre-evaluation of the 18 NGOS communication plans, development of the training materials, delivery, mentoring of each NGO as well as reporting on the class participation, progress and learning outcomes.

These oragnisations are fighting for education for all (Education Pour Tous – EPT) – come of their challenges are rural and urban disparities, social inclusion of disabled children, infrastructure, irresponsible governments, prejudice against education for female (religious and cultural issues) for those who are getting married as minors/adolescents or had Female genital mutilation (FGM), children as soldiers, and going through war and disruption, not to mentioned the climate crisis.

It was a huge challenge to work within tight time constraints, and each organisation is not only different, but also country specific issues were to be managed into the plan development. Wow!

We all learned so much from each other. They improved their strategic communications, and I was inspired by their passion to create a sustainable Africa by 2063. Advocacy of education in their countries, engaging stakeholders using the media their country would enable them to develop.

The beneficiaries were Communication, Administration and Programme staff drawn from the 22 grantee organisations and 67 participants from across Francophone (18 CSOs and 53 participants) and Lusophone (4 CSOs and 14 participants) countries under EOL WCA RMU organised in two languages classes.

FRENCH SPEAKING ORGANISATIONS:

  1.  Coalition Nigérienne des Associations Syndicats et ONG de Campagne EPT (ASO-EPT) Niger;
  2. CONAMEPT Madagascar;
  3. CBO/EPT Benin
  4. Regroupement Education pour Tous et Toutes (REPT) Haïti;
  5. CEFAN Cameroon;
  6. Coalition tunisienne pour l’education Tunisie
  7. COSOCIDE Tchad;
  8.  MSIS TATAO Madagascar;
  9. DEDRAS Benin
  10. Coalition Pour L’education pour tous BAFASHEBIGE Burundi;
  11. CNEPT/BF Burkina Faso;
  12.  GRADE Niger
  13. CNT/EPT Togo;
  14.  Coalition des organisations Mauritaniennes pour l’Education COMEDUC Mauritania;
  15. RIPEPT RCI Côte D’ivoire
  16. CONEPT/RDC DRC;
  17. CNG/EPT Guinee;
  18. COSYDEP Senegal.

PORTUGUESE  SPEAKING ORGANISATIONS:

  1.  Rede EPT Angola
  2. RNCEPT Cape Verde
  3. RECEPT-GB Guine-Bissau
  4. MEPT Mozambique

The technical course, before the mentoring included the following contents:

  1. How to identify organisation strategic communication objectives, taking into account organisation dimension, objectives, dedicated resources
  2. How to define targets, key messages, specific actions and channels taking into account specific context
  3. Elaborating a simple communication strategy and a communication plan
  4. How to deal with media: knowledge of media context, tools and strategy for a fruitful interaction
  5. How to define the roles of internal and, eventually, external providers/actors
  6. How to develop a CSOs ethical branding and marketing
  7. How to measure communication impact

About EOL

EOL is an advocacy and social accountability funding mechanism of the Global Partnership for Education (GPE), dedicated to supporting capacity building of civil society organisations and enhancing their engagement in education policy processes. Funded by Global Partnership for Education (GPE), EOL is managed by Oxfam IBIS as the Grant Agent. The overall goal of the EOL programme is to enhance civil society capacity to further GPE 2020 goals in learning, equity, and stronger systems, by improving the par_cipa_on of civil society, their efforts to strengthen advocacy, and to ensure transparency and increased effectiveness in educational policy and implementaton processes.

EOL Program objectives

1. Strengthen national civil society engagement in education planning, policy dialogue and monitoring.

2. Strengthen civil society roles in promoting the transparency and accountability of national educational sector policy and implementation; and

3. Create a stronger global and transnational enabling environment for national civil society advocacy and transparency efforts.

The above objectives also translate to what is referred to as Operational Components (OCs).

Please see https://www.educationoutloud.org for further details about EOL.

Background to the project

The EOL program has a deliberate intention to culivate a learning culture among its grantees and promote application of knowledge learned for adaptive management in their day-to-day operations.

In this project EOL aimed to build the capacity of grantees in Strategic communications, use of the media, branding and visibility.

I strongly encourage you follow EOL and subscribe to the GPE newsletter https://www.globalpartnership.org/subscribe

And of course, support and donate also to COSPE https://www.cospe.org/cosa-puoi-fare-tu/donazione-liberale/

Education is our changemaking topic for sustainable development.

 


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Formazione Retail Automotive Multibrand: Percorso Accreditamento Area Negoziale – Valorizzazione della Customer Experience

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Nel quadro del rebranding della più importante multinazionale automotive, la crescita e sviluppo delle competenze retail non si deve arrestare.

Come per tutte le fusioni, alcune delle sfide sono il trasferimento di una cultura organizzativa e anche conoscenza di nuovi processi e prodotti, si perché le metodologie di vendita sono simili, ma non uguali, il tema della sostenibilità è garantire un’ottima customer experience dall’incontro con noi come retail e dopo con l’offerta.

Per conto di EXAPT (https://www.exapt.it/), società di consulenza e formazione per importanti multinazionali, ed in partnership con Logotel Design Company, Elena Piani è stata coinvolta per erogare la formazione online a più di 300 consulenti retail per un totale di 60 ore d’aula.

Questa formazione retail è necessaria per l’ottenimento della certificazione nell’area negoziale.

I moduli formativi erano 2:

  • Modulo 1 – Valorizzare l’esperienza del cliente attraverso l’incontro con il cliente.
  • Modulo 2- Valorizzare l’esperienza del cliente attraverso l’offerta

Il tutto seguito da un test di apprendimento e certificazione sulla piattaforma digitale aziendale.

Seguendo la linea tracciata dal piano strategico, la multinazionale si sta trasformando in un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile, impegnata ad azzerare le emissioni di carbonio entro il 2038 e ad essere tra i migliori brand nella creazione di valore per tutti gli stakeholder. La holding è all’avanguardia nell’elettrificazione e nello sviluppo di tecnologie innovative, con prodotti e servizi capaci di soddisfare tutte le esigenze di mobilità dei suoi clienti.  

La formazione è stata occasione di condivisione di buone pratiche per le vendite commerciali, incredibile come pochi sotto intendono il ruolo dell’empatia, della gentilezza e della puntualità. Saper vendere implica saper generare fiducia nel professionista, e seppur non sia possibile controllare direttamente alcuni elementi del prodotto o servizio che vendiamo, quello che possiamo fare è ascoltare quali sono i bisogni del cliente, con domande aperte e non chiuse, senza giudicarli in anticipo, chiedere cosa vuol dire per lui/lei qualità, quale le sue ragioni ed emozioni, nonché attese nell’acquisto. Non da ultimo il tema delle tempistiche.

Cos’è l’attesa per realizzare un nostro sogno e migliorare la nostra vita in un mondo dove tutto è subito? Diamo valore agli incontri ed entriamo maggiormente in relazione con il prossimo.

Questo autunno il programma formativo proseguirà e sono entusiasta.

Ringrazio Logotel e il team EXAPT per la nostra collaborazione, ed in particolare Luciano Mancini.


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Reporting ESG e Design Manifesto @Montalese SpA – brand Perdormire

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Come annunciato nel blog ad Aprile 2022, Perdormire, conferma il suo impegno per la sostenibilità.

A conferma di ciò, da Aprile a Novembre 2022, Piani Projects – Elena Piani è stata la loro consulente di sostenibilità. Insieme abbiamo elaborato il primo Manifesto o Position Paper Impatto ESG dell’azienda Montalese SpA (455 dipendenti, 90 milioni di euro di fatturato), brand PerDormire.

Il lavoro ha implicato il kick off con una formazione di base coinvolgendo il CdA, identificare gli attori interni per raccogliere le informazioni, condurre l’analisi della documentazione aziendale ESG (ambientale, sociale e governance), condurre interviste e riunioni di validazione dei dati. Il concept prevedeva la creazione di un formato tascabile da distribuire negli store e nel packaging dei loro prodotti.

Raccolti ed organizzati i dati, Piani Projects ha lavorato con il designer Simone Montagnani di Frist Studio per la realizzazione visiva dei contenuti, elaborando un Manifesto con un’infografica ad-hoc e accattivante. Questo passaggio di semplificazione visiva dei dati ha come obiettivo rendere i dati fruibili ed accessibili ad un pubblico proveniente da qualsiasi contesto. Un passaggio indispensabile perché la sostenibilità è cultura, e ancora non compresa da tutti, sta a noi comunicatori trasformare i dati in “inclusivi”.

Il Manifesto è stato presentato ai media a Novembre 2022 e pubblicato nel 2023 sul loro sito. In quanto grande impresa, dal 2024, l’azienda ha l’obbligo della DNF (dichiarazione non finanziaria) ovvero di rendicontazione e comunicazione ESG a tutti gli stakeholders.

Ringrazio Emanuela Lucchetti, Paolo De Luchi e l’Amministrato Unico Antonio Caso per la fiducia accordata nello sviluppo di questo progetto ESG, così come la collaborazione di tutto lo staff in prima linea per raccogliere i dati.

Perdormire, ha il design del wellness incorporato nel suo DNA!


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Formazione Sostenibilità e Circolarità per Federmanager Toscana

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Dal 2020, Federmanager Toscana ha scelto di investire nella formazione tecnica e esperienziale sulla Sostenibilità e Circolarità. Nella sede di Firenze, il 13 Giugno 2023, un gruppo di manager ha partecipato alla giornata formativa per assimilare termini e aspetti della sostenibilità ESG, nonché apprendere i diversi modelli di business circolari ed ibridi, utili a innovare le nostre imprese e garantire la business continuity e sviluppo sostenibile.

Come per tutte le mie formazioni, per efficientare il processo di approfondimento, trasformo la teoria in pratica inserendo nella giornata formativa un laboratorio esperienziale link evento: https://toscana.federmanager.it/events/sostenibilita-circolarita-modelli-di-business-circolari-e-ibridi/

I partecipanti divisi in squadre di quattro partecipanti si sono messi in gioco per ideare delle Joint Venture collaborative e circolari. Hanno condiviso il loro ecosistema, i loro asset, i loro rifiuti e “giocati” su 4 modelli di business circolari, per ideare un’idea innovativa d’impresa.

Con questo laboratorio, è stato possibile mettere a sistema i superpoteri di ognuno di loro, creare connessioni tra i soci, ma soprattutto tra professionisti provenienti dal settore industriale della moda, dell’automazione, dell’energia e toccare con mano che una strada innovativa è possibile.

Ringrazio la Presidentessa Avv. Melania Angotta e il nostro Vicepresidente Ing. Andrea Aloisi anche fondatore del Gruppo SCT Sustainability and Circularity Team di FMT, per maggiori informazioni sul nostro gruppo potete visitare il sito https://toscana.federmanager.it/gruppo-per-la-sostenibilita-e-circolarita-scteam/

Iscriversi a Federmanager Toscana è importante per valorizzare la figura del Manager per la Sostenibilità.

Aggiungo inoltre che ad Agosto 2023, alcuni di noi si sono certificati con RINA come Manager per la Sostenibilità, vedi lista nazionale a questo link https://www.federmanager.it/manager-per-l-innovazione/, ed iscritti al Ministero per le Imprese e il Made in Italy per consentire alle PMI che lo vorranno di beneficiare del Voucher per l’Innovazione, clicca qui per il bando https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/voucher-per-consulenza-in-innovazione-secondo-sportello.

Contattatemi per maggiori informazioni elena@pianiprojects.com (ELENA PIANI CCM-877/23)

 


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Global Perspectives Empathy Workshop @Accent Global Learning

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Last May, ACCENT GLOBAL LEARNING engaged my services to deliver a Global Perspectives workshop to help the students engage and have a more thought-out experience abroad. 

ACCENT GLOBAL LEARNING (https://accentglobal.com/) is an international company which has been for over 30 years an expert ally redefining global education with colleges, universities, and university systems, and is on a mission to advance global thinking.

The participants were students from Texas Christian University, in Italy between Florence and Rome on a 4-week program studying History of Music. To reach the organizational objective of assuring a successful study abroad experience, the chosen learning outcome was to develop empathy skills: the ability to understand and share the feelings of another, and psychological safety to enable individuals to perform in groups.

Empathy is always easier said than done and we all require training and development, and it can be upgraded at any point of our life. As David Goleman would quote an indispensable “emotional intelligence competency” which helps to assure learning, enjoyment of cultural diversity and integration, utterly wellbeing. Let’s not forget that we need to improve self-awareness and social skills, self-confidence, managing our emotions in stress situations, this helps with teamwork, leadership and adaptability to change.

We need to care about people. How we are with ourselves and how we are with others.

After an energizer and theoretical approach to empathy, I chose to involve students in U.lab exercise, namely coaching circles. I also connected their Music studies to Empathy, and how each one has relevance to creating the environment we are living in, just like an orchestra!

To our surprise students opened immediately, there were many case givers, and the breakthroughs were amazing. They all understood how challenging interpersonal communication is, that empathy requires deep listening skills, and suspending judgment, connecting with an open heart, head and will.

The group was amazing, and I trust they will bring this experience into their personal and professional life.

I wish to thank Francesca Pannozzo and Lilia Lamas for this opportunity, and I am looking forward to our next workshops starting September.

Want to learn more about EQ?

Click HERE for some theoretical models https://positivepsychology.com/emotional-intelligence-theories/#:~:text=Goleman’s%20EI%20Performance%20Model%20(Faltas,12%20’subscales’%20of%20EI.

I encourage you listen to Daniel Goleman introducing EQ here https://www.youtube.com/watch?v=Y7m9eNoB3NU

or even better this one-hour interview https://www.youtube.com/watch?v=SXW3XH08G3M


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Docenza Personal Branding & Team Working: Talent Empowerment per un Nuovo Mondo @COSPE

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Nel quadro della formazione COSPE ONG (Cooperazione allo Sviluppo Paesi Emergenti), la scuola organizza una formazione dedicata alla qualifica dei Project Officer. “Il/la Project Officer per le attività di cooperazione internazionale ed il non profit è in grado di prestare la propria attività – sotto la direzione di personale esperto e avvalendosi delle conoscenze e delle procedure presenti nell’organismo in cui opera – in associazioni di solidarietà, organizzazioni non governative, Enti Locali e altri soggetti della cooperazione non governativa e decentrata per l’identificazione, la gestione e il monitoraggio di programmi e progetti di sviluppo di comunità nei paesi contesto della cooperazione, e per la sensibilizzazione e formazione dell’opinione pubblica sui temi della cittadinanza globale. Ha le basi per svolgere attività di volontariato o cooperante junior su un progetto di cooperazione internazionale.”- Cospe.

Elena Piani è stata incaricata di fornire la formazione per il Modulo del Personal Branding e Teamworking.

Perché il personal branding ed il teamworking sono importanti per questa figura professionale?

Queste figure professionali sono indispensabili per la concretizzazione dei progetti di cooperazione internazionale, ovvero per l’empowerment dei paesi emergenti trasferimento know-how e gestione dei fondi per lo sviluppo sostenibile UN2030, Africa 2063 e di tutte le agenzie transnazionali specializzate in alcune tematiche di sviluppo.

I Project Officer devono garantire che la loro l’etica personale incontra l’etica professionale delle ONG che rappresentano sui diversi progetti, garantendo la reputazione organizzativa. La formazione svolta in 3 sessioni è stata occasione per immergersi nel futuro, immaginarsi protagonisti del cambiamento e approfondire come il linguaggio e approcci personali influiscano al successo dei progetti interculturali nonché sulla misurazione d’impatto (Theory of Change).

Rinnovo il mio in bocca al lupo a questi ragazzi motivati per la cooperazione internazionale!

Clicca QUI per approfondimenti della qualifica o per condividerlo con i tuoi contatti:

https://scuola.cospe.org/corsi-effettuati/diploma-di-project-officer-2023/

Date di progetto formativo: Marzo 2023

Ringrazio Laura Vigoriti Direttrice della Scuola per la sua leadership, cosi come il team del COSPE per essere sempre all’avanguardia dei progetti di cooperazione internazionale.


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GREEN DIVERSITY!? – Inspiring youth for Climate action + justice – Facilitazione Kick off WP4

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Green Diversity

All’interno del progetto ERASMUS+ GREEN DIVERSITY!? – Inspiring youth for Climate action + justice (https://www.jugendeinewelt.at/engagement/bildungsarbeit/green-diversity/)

Piani Projects ha facilitato parte del WP4 dedicato alla progettazione di un “Climate Justice Policy Box” , merito del collega Walter Sancassiani di Focus Lab che mi ha messo in contatto con LVIA responsabile del WP4, per curare la fase di preparazione e parte di quella di attuazione del work package più consistente di tutto il progetto.

La missione era dedicata alla condivisione di buone partiche di responsabilità sociale d’impresa tra i 5 partner di progetto, e la facilitazione per la creazione di una cassetta degli strumenti per la loro autovalutazione e successiva comunicazione interna ed esterna.

La fase di ricerca sulle organizzazioni partner è stata davvero interessante, le organizzazioni fanno tanto per uno sviluppo sostenibile, ma in maniera scoordinata tra di loro e ci sono ottime opportunità per efficientare i processi e prodotti delle diverse organizzazioni e quindi anche i loro impatti ambientali, sociali e di governance.

Ma quali sono le definizioni di climate justice? é tutto molto complesso perchè le ricadute del climate change sono anche climate justice, le interconnessioni tra clima e giustizia sociale sono milioni. Alcuni dati interessanti si trovano su questo sito del governo britannico (QUI) . Altri sono sul mio canale you tube che posso inviarvi se di vostro interesse. Un tema centrale è l’istruzione, come causa e anche soluzione al cambiamento climatico. Una rivoluzione di approccio tra Nord/Sud del mondo, un cambio di paradigma. 

I giovani e anche le ONG sono al centro del possibile cambiamento climatico e sociale, ma non sempre consapevoli delle dinamiche multi-stakeholders. Elemento quindi di partenza per la progettazione è ricercare buone pratiche provenienti già da altri settori, e un’analisi di materialità ancora prima che di valutazione organizzativa. Nelle mie ricerche ho trovato magnifico che il settore dei musei si stia muovendo per essere più “just” in ambito ESG, vedi: https://www.museumsassociation.org/campaigns/museums-for-climate-justice/#

Una vera sfida in questo progetto europeo sono state le differenti culture e la decisione di portare un formatore/facilitatore/consulente a metà fine progetto, il non aver creato le basi conoscitivi tra tutti gli attori interni ed esterni al progetto, e la sfida delle dinamiche dei gruppi di lavoro.

Nei progetti europei non è facile quando le organizzazioni sono di misure diverse, con alcune di volontariato e altre strutturate con dipendenti e budget.

Certo è che il settore no profit deve assolutamente lavorare sulla propria etica e valorizzare tutto il lavoro che svolge in una chiave di Agenda UN2030.

Sarò molto emozionata di leggere i risultati di questo progetto europeo che servirà a tantissime ONG e no profit per contribuire alle sfide ESG del nostro secolo, appena completo spero riceverlo e potervelo condividere! Si perché questi progetti europei produco risultati che servono alla collettività e sono accessibili sul sito EU, vanno solo saputi trovare!

Background del progetto Green Diversity

Il progetto è guidato da JEW Jugend Eine Welt – Don Bosco Entwicklungszusammenarbeit (capofila), un’organizzazione austriaca per lo sviluppo che si è dedicata a migliorare la vita dei bambini e dei giovani che vivono ai margini della società in tutto il mondo. Il partenariato è composto da LVIA, una ong di cooperazione internazionale che in Italia offre opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, scambi giovanili e svolge attività di inclusione e socializzazione in ambienti urbani svantaggiati. Partecipa anche SCI Germania è la sezione tedesca del Servizio Civile Internazionale. A questi si aggiungono KVT Kansainvälinen vapaaehtoistyö ry, un’organizzazione non governativa finlandese che promuove la pace, la cooperazione, l’uguaglianza e la cittadinanza attiva e NEO SAPIENS, un’impresa sociale che opera nella progettazione, gestione e realizzazione di progetti educativi e di mobilità transnazionali e locali in Spagna.

Il nucleo delle attività del progetto è incentrato su attività di rafforzamento delle organizzazioni partner nella loro capacità di produrre strumenti, narrazioni e attività per aumentare la capacità di includere giovani meno attivi e partecipi, prevedendo parallelamente una riflessione a livello organizzativo su come elaborare policy e strategie più responsabili dal punto di vista ambientale. Gli output di progetto saranno un “Visual Storytelling Toolkit for Green Diversity” (WP 2); una “Mappa interattiva con testimonianze degli attivisti per il clima in Europa e nel Global South” (WP 3); e la progettazione di un “Climate Justice Policy Box” (WP 4).

Il dibattito sul clima ha bisogno di una cornice più efficace!

Suggerisco di seguire le iniziative LVIA e JEW sui loro canali you tube.

https://www.youtube.com/c/LVIAong

https://www.youtube.com/jugendeinewelt

Ringrazio Francesco Miacola e tutto il team LVIA per la loro fiducia in questo progetto di facilitazione e speriamo di collaborare insieme presto.

 


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Webinar Certificazioni Sostenibilità ESG in Federmanager: SRG 88088:2020, Reporting Standards GRI 2021 e ESRS, UNI PdR 125:2022

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Nel Dicembre 2022, mi sono certificata come Lead Auditor nella Norma di Sistema di Gestione ESG-SRG 88088:2020 accreditata con Accredia, oltre che come Certified Professional del Reporting di Sostenibilità secondo gli Standards GRI 2021 Update e Consulente Certificazione REMADE IN ITALY .

Nel 2020 ho co-fondato il gruppo Sostenibilità e Circolarità in Federmanager, e uno degli impegni di volontariato è quello di offrire ai nostri colleghi una formazione continua sulle evoluzioni del sistema della sostenibilità e circolarità, e di incontrare realtà aziendali impegnate per la sostenibilità. Nell’incontro Federmanager Toscana gruppo SCT del 28 Marzo 2023, ho condiviso con i miei colleghi la norma ESG-SRG 88088:2020, cosa cambia con il reporting GRI 2021 vs 2016 anche relativamente agli ESRS, le certificazioni sulla circolarità dei materiali e non da ultimo quanto offre in termini di innovazione e sostenibilità la certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022 (https://store.uni.com/uni-pdr-125-2022 ).

Perché investire nella Certificazione di Parità di Genere?

La PdR 125, ovvero la prassi di riferimento che definisce le linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere, la strutturazione e adozione di un insieme di indicatori prestazionali (KPI) inerenti le politiche di parità di genere nelle organizzazioni, prevede la misura, la rendicontazione e la valutazione dei dati relativi al genere nelle organizzazioni con l’obiettivo di colmare i gap attualmente esistenti nonché incorporare il nuovo paradigma relativo alla parità di genere nel DNA delle organizzazioni e produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo.

Ho voluto intenzionalmente stressare come alcune certificazioni di sostenibilità sul mercato, tra cui la BCorp, sono in realtà delle autocertificazioni che non richiedono l’asseverazione di terza parte come richiede la certificazione per una norma di un sistema di gestione di un tema ESG o anche tutti i temi ESG come propone l’unica norma ESG in Italia SRG 88088:2020.

Perché rendicontare la nostra sostenibilità?

Benché ad oggi sia solo un requisito delle grandi imprese, entro i prossimi due anni anche le PMI saranno obbligate, e a seguire anche le micro. La sostenibilità richiede la misurazione, ed è ora il momento di creare uno storico, definire KPI e rendicontare il progresso. Se non misuriamo, non possiamo migliorarci, e se non investiamo nella nostra sostenibilità, scompariremo.

Quale la validità delle autocertificazioni?

Basta leggere lo scandalo Fileni (https://www.greenme.it/animali/allevamenti/scandalo-allevamenti-fileni-b-lab-togliera-la-certificazione-etica-allazienda-dopo-il-servizio-di-report/) per capire la debolezza del sistema e sta a noi stakeholders decidere dove fornire, lavorare, acquistare, investire etc.

Quali sono i vantaggi di una norma sistema di gestione ESG come la SRG 88088:2020?

Benché difficile, è un percorso da intraprendere perché la posta in gioco è l’assenza di garanzie di una business continuity, della perdita di quota nel mercato, dell’assenza di agevolazioni fiscali e bancarie, per non menzionare il contributo necessario per garantire uno sviluppo sostenibile e durevole.

Siamo molti professionisti, molti commercialisti, registrati come auditor SRG 88088:2020, da Luglio siamo passati nell’albo di AICQ SICEV. Alcuni di noi, come nel mio caso per la parte sociale, siamo anche specialist delle tematiche specifiche ambientali sociali o di governance.

Sono e siamo disponibili sia come consulenti ESG, sia come auditor.

Ecco l’elenco https://www.scuolaeticaleonardo.it/alboauditor/

Sono anche nella lista dei facility point https://www.srg88088.it/facility-point/

Contattatemi per informazioni elena@pianiprojects.com, e vi anticipo che anche nei bandi ministeriali ci sono incentivi per l’adozione di sistemi di gestione per la sostenibilità.

Inizia oggi il tuo percorso di consulenza e formazione con noi @PianiProjects e anche gruppo Sostenibilità e Circolarità Federmanager Toscana nonché come Manager Certificati RINA per la Sostenibilità Federmanager https://www.federmanager.it/manager-per-l-innovazione/ iscritti al MIMIT per la tua domanda di Voucher per l’Innovazione. Su 80.000 euro di consulenza, ne pagherai solo 40.000.

 


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Isn’t it marvelous @EEE – Experiential Educators Europe Pre + Conference in Poland 2023

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As already happened last year in Holland, this year in the amazing outback of Poland I took my unique opportunity to develop and give my contribution to our educational community for businesses and organizations.

EEE is a non-formal community of 1.700 people, where about 70 professionals attend the yearly non-conference. We come from approximately 15 different countries, mostly from European countries, with some exclusions as non-EU such as Pakistan USA. It is amazing how in 6 days we bond together; despite our very long lasting days, starting @7am with QiGong, to bonfire discussions until @3am. We are exhausted by the end, one week recovery, so many insights and learning!!

More than 100 hours listening, sharing, training and experiencing!

I offered a workshop I designed called GPS for success using space, time, heights, embodiment, journalling and values. I experienced from my colleagues ZOOM, Emotional Cards, Cultural Rallye, Constellations, First hour of a course, Being a my own Hero, HSE workshop for workshop psychological and physical safety, and so many energizers!!! All amazing people and fabulous experiences and rich exchanges! I still wonder how we make it every year!

The first two days were outdoor education experiences, we walked through the snow reaching Zakopane valley, and then we went rock climbing and doing bon fire nights! How amazing!

The next four days was our full-on non-conference, where each of us offers a workshop.

No set agenda, just the certainty of deep, bonding, and personal/professional experiences, some life changing.

This year we also had a social visit to the Salt mines, and I also personally visited Auschwitz, incredible to walk steps of history and still blown away how genocides still happen today, though the extermination of one million people was visible, yet no one intervened.

Thank you to our Polish team!!!

As for next year I volunteered to be part of the organizing team and we are looking forward to hosting you near Berlin in a dark forest!

Learn more about EEE: https://eeeurope.org/about-eee/

WHAT IS EEE EXACTLY? Experiential Educators Europe is a free, unofficial, democratic people organization. The main common interest is experiential learning. Members meet, at least, once a year, during the annual conference, somewhere in Europe to share their knowledge, exchange their experience and reinforce their relation with other european collegues.

— ABOUT CONFERENCE — Since 1997 this annual conference has provided a unique meeting place for experiential educators, trainers, therapists, teachers, coaches and others who are interested in sharing, discussing and challenging their knowledge, methods and techniques. It took place in nearly 20 countries, from Türkiye to Alaska, Taiwan and on board a ship sailing across The Mediterranean Sea. All of the previous 27 editions of the Conference were organised by and for educators and trainers of experiential education, who in effect developed an exceptional fellowship. Each event is a great opportunity to share own skills and take part in dozens of workshops from all around the world. Every year a new host is collectively chosen by the EEE community.

— HOW IT WORKS — What sets us apart from most other practitioner conferences is our completely informal structure together with our belief that everyone who attends (whether ‘new’ or not) has something to share that others can learn from. This means that the workshops are provided by participants. There are no paid speakers. Everything is voluntary and is organised by the group.We do not have conference themes. The people who come shape what the conference is about, under the broad and flexible banner of ‘experiential learning’. So on the first day we work all together to create a programme that try to satisfy most of people expectations. In this way we provide a democratic and informal process, open to all participants.The real challenge is then to choose among the many different and interesting workshops!!Every year the conference is hosted in a different country of Europe. On the last day, in the plenary session, those who offer to host the next year conference are presented and then voted. Hence the next hosting country is chosen. See where previous conferences were organized.

 


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Workshop Italia Diversity Equity & Inclusion @FACILITA2023

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Nella meravigliosa cornice dell’Ex Ospedale Psichiatrico Pini a Milano Teatro Cucina Olinda, lo scorso 23-25 Marzo si è tenuto l’incontro annuale dei facilitatori in Italia, il tema di quest’anno era facilitare senza parole. Ho partecipato con un workshop dedicato alla diversità, equità ed inclusion, e tanti bellissimi altri laboratori offerti dai colleghi.

Com’è stato progettato il mio workshop? E’ nato da una visualizzazione che poi si è trasformata in un disegno con il gesso sul pavimento di una cartina dell’Italia. I colleghi si sono sperimentati in un viaggio di ascolto e condivisione della loro storia, vedersi muovere con rappresentazioni fisiche e messa a terra con alcuni post it dei significati delle tappe di vita, ripercorrere la loro crescita personale e professionale spostandosi dentro, tra e fuori regione e paese.

Al laboratorio hanno partecipato anche alcuni richiedenti asilo dall’Ucraina e Senegal, ed anche alcuni colleghi stranieri che vivono in Italia. Alla fine del laboratorio abbiamo messo a terra I nostri apprendimenti con la stella polare, quale il nostro nord, i nostri valori che ci vogliamo portarci dentro per non perderci nello spostarci tra un posto e un altro. E’ stata una bellissima emozionante sperimentazione spostarsi nello Spazio e nel Tempo, quasi come ridare vita e una seconda chance di apprezzarci. Vorrei mettere questo workshop a sistema. Siete curiosi? Volete sperimentarlo? Volete contribuire?

Siete curiosi di conoscere cosa si intende per Open Space Technology OST e Facilitazione Processi Partecipativi?

Contattatemi elena@pianiprojects.com

#Facilita2023 è l’evento italiano della International Association of Facilitators (IAF) che raccoglie professionisti della #facilitazione e #partecipazione pubblica. Un grazie a Gerardo de Luzenberger Delfino Corti Andrea Panzavolta e tanti altri!